Grey’s Anatomy ha regalato ai fan innumerevoli momenti memorabili e personaggi indimenticabili, ma non tutte le trame della serie sono state accolte con entusiasmo. A distanza di 14 anni, c’è una storyline in particolare che continua a lasciare gli spettatori perplessi, alimentando discussioni e teorie su cosa sia andato storto.
Ben Warren è stato un’aggiunta inaspettata alla famiglia del medical drama. Nel panorama dominato dai chirurghi, un personaggio come Ben è apparso infatti come una ventata d’aria fresca, con una storyline che prometteva di diventare un punto di forza della serie. Introdotto come anestesista, ha inizialmente attirato l’attenzione della brillante Miranda Bailey, con cui ha sviluppato una relazione significativa. Tuttavia, la narrazione intorno al suo personaggio non ha mai trovato una direzione chiara, il che ha lasciato molti fan perplessi.
Presto, decide di intraprendere un percorso diverso diventando residente in chirurgia. Questa transizione, già insolita per un professionista affermato come lui, è seguita da una decisione ancora più drastica: abbandonare la chirurgia per diventare un vigile del fuoco. Questo susseguirsi di cambiamenti di carriera, apparentemente senza una coerenza narrativa, ha fatto credere a molti spettatori che gli sceneggiatori non sapessero realmente come sviluppare il suo arco narrativo.
La costante inclinazione di Ben a cambiare carriera è diventata una caratteristica distintiva, ma anche una delle più criticate. Ogni transizione sembrava infatti portare a un lavoro più stressante e impegnativo, mettendo in discussione la coerenza del suo sviluppo. Nonostante la sua dedizione e il desiderio di aiutare gli altri, Ben non è mai a trovare un equilibrio tra le sue ambizioni e la realtà delle sue scelte.
Il suo ingresso nel corpo dei vigili del fuoco, avvenuto durante la tredicesima stagione, è stato il risultato di un evento drammatico: un incendio a Grey Sloan Memorial che lo vide intervenire eroicamente. Questo episodio segnò una svolta, spingendo Ben a unirsi alla squadra di Station 19. Inspiegabilmente, dopo sette stagioni fa ritorno al Grey Sloan Memorial con l’intento di riprendere il percorso di chirurgia. Tuttavia, questa svolta non è stata accolta con entusiasmo da tutti: molti spettatori l’hanno considerata una mossa nostalgica ma priva di sostanza, poiché Ben sembrava ormai fuori posto rispetto al resto del cast.
Nonostante la sua passione e il suo desiderio di fare la differenza, Ben Warren rimane un esempio di potenziale narrativo sprecato. Al posto di sfruttare il suo ruolo iniziale per esplorare nuove prospettive nel mondo medico, Grey’s Anatomy ha scelto di utilizzarlo come un personaggio “jolly”, senza un arco narrativo coerente. Anche dopo 14 anni, il percorso di Ben continua a sembrare frammentario e poco significativo rispetto agli altri personaggi della serie.
Ben Warren rappresenta una delle trame più controverse di Grey’s Anatomy. Se da un lato il personaggio ha mostrato una notevole versatilità, dall’altro la sua costante instabilità lo ha reso uno dei personaggi meno coerenti della serie. Il suo ritorno come chirurgo potrebbe essere un tentativo di chiudere il cerchio, ma rischia di essere un’aggiunta superflua in un panorama narrativo già complesso. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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Fonte: CBR
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