L’uscita della nuova serie Netflix incentrata sulla vita di Griselda Blanco, interpretata dalla talentuosa Sofia Vergara, ha riportato sotto ai riflettori la vera storia della cosiddetta “Regina della Cocaina”: una delle figure più controverse e spietate nel mondo del narcotraffico, la cui esistenza è avvolta da un oscuro alone di violenza, astuzia e ambizione criminale. Ecco tutto quello che dovete sapere su quella che, ad oggi, è considerata una delle donne più pericolose al mondo. 

Griselda Blanco, la vera storia della donna al centro della serie Netflix

Griselda Blanco, nata il 15 febbraio 1943 a Cartagena, Colombia, è stata una figura chiave nel mondo del narcotraffico durante gli anni ’70 e ’80. Cresciuta in un contesto difficile a Medellín, una delle città più pericolose del mondo, fu testimone degli effetti devastanti della povertà e della violenza sin da giovane. Questo contesto caotico avrebbe plasmato il suo carattere e la sua mentalità, preparandola inavvertitamente alla vita criminale che avrebbe presto abbracciato.

Il salto nel mondo del crimine

Griselda Blanco ha iniziato la sua carriera criminale con piccoli reati, ma la sua ambizione e determinazione l’hanno spinta a passare rapidamente alla criminalità organizzata: all’inizio degli anni ’70 era già coinvolta nel traffico di droga e aveva stretto legami con i cartelli che dominavano il mercato illegale. 

La vera svolta nella sua vita è arrivata con il traffico di cocaina, grazie al quale è presto diventata una delle prime donne alla guida di numerose operazioni di spaccio internazionale di droga. La sua abilità nel coordinare reti complesse e il suo spietato pragmatismo l’hanno resa una figura temuta e rispettata nel mondo del narcotraffico.

Conosciuta per la sua brutalità, Griselda Blanco non esitava a eliminare concorrenti o traditori. La sua fama di essere coinvolta in omicidi, spesso eseguiti con metodi feroci, contribuiva a mantenere il controllo e il rispetto nel suo impero criminale: nel corso degli anni settanta e ottanta del XX secolo è stata responsabile di centinaia di omicidi. Il suo stile di vita sfarzoso e le ingenti somme di denaro a sua disposizione le hanno fatto guadagnare il soprannome “La Regina della Cocaina”: all’apice della sua attività criminale, il patrimonio di Griselda Blanco arrivò a toccare i due miliardi di dollari.

La cattura e il declino

Nonostante la sua abilità nel mantenere un profilo basso, Griselda Blanco è stata infine catturata nel 1985 e in seguito condannata per traffico di droga. Dopo alcuni anni di prigione, è stata rilasciata e ha vissuto un periodo di vita più tranquillo, ma la sua connessione con il crimine era ormai indelebile. Nel 2012, è stata assassinata a Medellín, chiudendo definitivamente il capitolo della sua vita segnato dalla violenza e dal narcotraffico. 

La serie Netflix

Interpretata e prodotta da Sofía Vergara, la miniserie Griselda è creata, tra gli altri, dallo showrunner di Narcos e Narcos: Messico, Eric Newman, e diretta nei suoi sei episodi dal regista Andrés Baiz. Ad affiancare la protagonista, nel cast troviamo anche Alberto Guerra, Christian Tappan, Martín Rodríguez, Juliana Aidén Martinez, Vanessa Ferlito e, per la prima volta sullo schermo, Carolina Giraldo (in arte Karol G).