Griselda, la serie Netflix del momento è stata portata in tribunale: ecco i dettagli della causa intentata
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Griselda, la serie Netflix del momento è stata portata in tribunale: ecco i dettagli della causa intentata

Gli eredi della "madrina della droga" non ci stanno

Griselda, la serie Netflix del momento è stata portata in tribunale: ecco i dettagli della causa intentata

Gli eredi della "madrina della droga" non ci stanno

Griselda blanco

Griselda, la serie Netflix più vista del momento, è al centro di una causa intentata dai figli della defunta boss colombiana

La protagonista nonché produttrice esecutiva dello show, Sofia Vergara, è al centro di un dibattimento legale in cui gli eredi della donna, conosciuta come la madrina della droga, sostengono che la serie abbia sfruttato l’immagine della famiglia senza le dovute autorizzazioni.

Il sito americano TMZ ha segnalato per primo la causa legale e Vergara ha risposto ai microfoni di Entertainment Tonight: “Ho cercato di capirla fin dal primo momento. Ho iniziato con l’essere affascinata da lei, perché ha realizzato molte cose che per una donna era impossibile realizzare, anche se erano orribili”.

Il creatore di Griselda, Eric Newman, ha aggiunto: “Non è la prima volta che mi accade. La famiglia Escobar ha fatto affermazioni simili [per la serie TV Narcos, ndr]. Avevamo una storia molto specifica che volevamo raccontare. Credo che l’abbiamo raccontata e non penso che ciò impedisca in alcun modo a qualcun altro di raccontarne la propria versione”.

La causa intentata fa riferimento al fatto che le sembianze dei suoi figli non erano autorizzate a essere utilizzate nella serie senza compenso. Il figlio di Giselda Blanco, Michael Blanco, ha inoltre affermato di essere stato coinvolto in una serie di interviste dal 2009 con lo scopo di trasformare la storia della sua vita sia in una serie che in un libro. Le interviste sarebbero poi continuate per oltre un decennio, fino al 2022 (Griselda venne assassinata il 3 settembre 2012 all’età di 69 anni, colpita da un paio di proiettili da due killer in motocicletta).

Michael ha detto a Fox News che la serie è però “irrispettosa” nei confronti della sua famiglia: “Sofía Vergara non si è consultata con nessun membro della famiglia Blanco in segno di rispetto o per sollecitare dei dettagli familiari nel ritrarre mia madre – ha detto Michael -. Quando ho saputo del progetto “Griselda”, il mio team si è rivolto a Sofia e ha offerto i miei servizi di consulenza. Il team di Sofia e i creatori di Netflix sono stati irrispettosi e alla fine hanno prodotto il progetto “Griselda” da soli per guadagno commerciale, senza i dettagli chiave della famiglia Blanco (…) Ad oggi, né Netflix né il team di Sofia hanno fatto alcun tentativo di riconciliazione. Sono l’unico figlio vivente di Griselda ad avere accordi sui diritti sulla vita firmati dalla stessa Griselda, che lei voleva che io portassi avanti”.

Secondo il figlio di Griselda Blanco, dunque, la serie avrebbe utilizzato dei dettagli basate sulle sue testimonianze, senza però pattuire la dovuta retribuzione alla famiglia per i diritti legati alle informazioni. Vergara aveva dichiarato sul personaggio: “Griselda Blanco era un personaggio straordinario, le cui tattiche spietate ma ingegnose le hanno permesso di governare un impero da miliardi di dollari anni prima di molti dei più famigerati boss maschili di cui sappiamo così tanto”.

Foto: Netflix

Fonte: IndieWire

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