Il lieto fine di Guardiani della Galassia non ha lasciato proprio tutti felici e contenti. Molti fan si sono stupiti dell’epilogo toccato a Ronan l’accusatore che, come ricorderemo, viene disintegrato dal potere della Gemma dell’Infinito. Nel fumetto infatti questo villain gode di un peso specifico, distribuito su un arco narrativo e temporale più ampio.
Il suo stesso interprete, Lee Pace, non si è tirato indietro nell’affermare che non gli dispiacerebbe affatto tornare a vestirne i panni nel sequel del film. Come questo sia possibile, però, non è chiaro. «Ho amato quel personaggio e quel ruolo. Ero così orgoglioso diessere parte di questo progetto così divertente. Ronan è molto interessante, è eccezionale e l’idea di interpretare una figura così carismatica mi ha affascinato. Nonostante sia un villain, sento che quello che ha fatto sia, a suo modo, giusto, soprattutto per il suo popolo. Ha un ordine di valori diverso, ma lui combatte in nome di queste idee».
L’attore, che ha dato prova negli ultimi tempi di una certa abilità trasformistica, per esempio in Lo Hobbit, dove ha interpretato l’elfo Thranduil, potrebbe valutare anche un ritorno per un altro ruolo. «In questi anni ho portato sul grande schermo personaggi molto diversi tra loro e, soprattutto, lontanissimi da me e l’ho apprezzato molto; mi sono divertito. Ho trovato creativo e divertente mettermi una maschera e diventare grandi personaggi. Thranduil è molto vasto, ad esempio. Quindi penso che nell’Universo Marvel ci sarà sicuramente spazio per molto altro».
La decisione spetterà alla Casa delle Idee , ma l’amo è stato lanciato. Intanto, il regista James Gunn aveva parlato dei personaggi che non ha potuto includere nel film per una questione di diritti di rappresentazione cinematografica.
Fonte: CBM
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