Guardiani della Galassia 3: l'assurda conseguenza dello schiocco su Rocket a cui non avevamo pensato
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Guardiani della Galassia 3: l’assurda conseguenza dello schiocco su Rocket a cui non avevamo pensato

E a rimetterci, tanto per cambiare, sarà il povero Peter Quill!

Guardiani della Galassia 3: l’assurda conseguenza dello schiocco su Rocket a cui non avevamo pensato

E a rimetterci, tanto per cambiare, sarà il povero Peter Quill!

guardiani della galassia 3

Un arco di tempo di ben cinque anni è trascorso tra lo Snap di Avengers: Infinity War e il successivo Blip di Hulk. Cinque anni in cui la vita è andata avanti per una parte dell’Universo e si è fermata per l’altra, avendo ovviamente un grosso impatto su chi è rimasto, ma anche e soprattutto su chi è tornato. Un esempio lampante è quello di Ant-Man, che pur non essendosi dissolto con lo schiocco, è rimasto comunque intrappolato nel Regno Quantico, sperimentando così i medesimi effetti di un’assenza prolungata: quando ha fatto ritorno, sua figlia era già un’adolescente. Cosa c’entra in tutto ciò Guardiani della Galassia 3?

Beh, le conseguenze dello schiocco sono state anche di altro tipo. Meno traumatiche, certo, ma pur sempre da prendere in considerazione. Come ci fa notare infatti Cinema Blend grazie ad un utente di Reddit, Peter Quill è stato polverizzato insieme agli altri Guardiani, mentre Rocket è rimasto intatto sulla Terra con gli Avengers. Ciò significa che in questo arco di tempo il procione avrà sviluppato una maggiore conoscenza della cultura terrestre rispetto a Star-Lord, che aveva fatto delle continue citazioni pop anni ’70 e ’80 il suo tratto distintivo.

Mentre nel suo caso erano infatti ricordi d’infanzia ormai sbiaditi, Rocket ha passato gli ultimi cinque anni sul nostro pianeta, facendo cose “da umano” come scambiarsi e-mail con Natasha. Di conseguenza, avendo avuto accesso a internet e avendo trascorso tutto questo tempo a contatto con i terrestri, si sarà fatto una vera e propria cultura musicale e cinematografica che di certo spazzerà via quella dell’amico. Insomma, in Guardiani della Galassia 3, sarà il procione quello in grado di sfornare citazioni pop a raffica facendo impallidire il collega! 

Ci avevate mai pensato?

ECCO IL POST IN QUESTIONE.

Quanto alla sinossi di Guardiani della Galassia 3, al momento sappiamo ben poco di questa nuova avventura, considerando che la storia dovrebbe riprendere dopo gli eventi di Thor: Love and Thunder. Chi ha visto Avengers: Endgame ricorderà infatti che il personaggio di Chris Hemsworth, dopo aver affidato a Valchiria il compito di vegliare su New Asgard, decide di partire insieme a Peter Quill e gli altri, che si mettono in viaggio a bordo della loro astronave alla ricerca di Gamora. Non potendo prevedere quali pieghe prenderà il nuovo film su Thor, dunque, è davvero difficile fare ipotesi su questo nuovo capitolo dedicato ai Guardiani. Quel che è certo, è che come annunciato all’inizio di ottobre, nel cinecomic assisteremo al debutto di Adam Warlock, storico eroe dei fumetti che sul grande schermo sarà interpretato da Will Poulter. 

Per chi non lo conoscesse, ricordiamo che il personaggio è un essere umano artificiale creato dagli scienziati dell’Enclave, ai quali si ribella prima di essere sconfitto da Thor. Oltre a super forza e velocità, resistenza e capacità di volare (che lo rendono sostanzialmente una sorta di Superman versione Marvel), Adam Warlock è anche in grado incanalare l’energia cosmica tramite la “magia quantica”. Inoltre, può anche entrare in uno stato di rigenerazione per guarire ferite mortali.

Oltre a Will Poulter, tra le star finora confermate in Guardiani della Galassia 3 figurano Karen Gillan come Nebula, Elizabeth Debicki nei panni di Ayesha, Bradley Cooper come doppiatore di Rocket, Zoe Saldana nelle vesti di Gamora, Dave Bautista nel ruolo di Drax, Chris Pratt in quello di Peter Quill / Star-Lord, Vin Diesel come voce di Groot, Pom Klementieff nei panni di Mantis e infine Sean Gunn, che tornerà ad interpretare Kraglin.

Il film arriverà nelle sale a maggio del 2023.

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