telegram

Guardiani della Galassia: Gunn criticato per aver reso il cane Cosmo una femmina. La risposta è inattaccabile

Il regista ha spiegato la scelta di modificare il personaggio dei fumetti nel terzo capitolo del franchise. Nuovamente criticato, ha dato una risposta a dir poco perfetta

Guardiani della Galassia: Gunn criticato per aver reso il cane Cosmo una femmina. La risposta è inattaccabile

Il regista ha spiegato la scelta di modificare il personaggio dei fumetti nel terzo capitolo del franchise. Nuovamente criticato, ha dato una risposta a dir poco perfetta

guardiani della galassia

È da poco approdato nelle sale italiane Guardiani della Galassia Vol. 3, l’ultimo capitolo della trilogia di James Gunn che ha concluso l’arco narrativo del team di eroi spaziali portato per la prima volta sul grande schermo nel 2014. Il film è già considerato uno dei migliori della saga, tanto da aver raggiunto un punteggio di 8,3 su IMDb e addirittura il 94% su Rotten Tomatoes nella sezione Audience Score.

Tuttavia, come spesso accade con le produzioni cinematografiche di tale portata, anche Guardiani della Galassia Vol. 3 non si è risparmiato qualche critica da parte del suo vasto pubblico. Tra i lettori più “puristi” dei fumetti, qualcuno non ha infatti gradito il gender-swap di Cosmo, la cagnolina doppiata dall’attrice Maria Bakalova. Nei fumetti il personaggio è infatti di sesso maschile, dettaglio che ad alcuni ha fatto storcere il naso, tanto che Gunn si è ritrovato a dover giustificare la sua decisione su Twitter, dove diversi utenti lo hanno criticato per aver “snaturato” la versione fumettistica.

Il regista ha spiegato che c’è una ragione ben precisa dietro questa scelta: onorare la cagnolina Laika, il primo animale mandato in orbita intorno alla Terra, il 3 novembre 1957, a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2. Il personaggio dei fumetti, pur essendo stato trasposto come maschio, era infatti ispirato a Laika, ragion per cui Gunn ha deciso anteporre la sua intenzione di tornare all’origine, omaggiando il cane realmente esistito, a quella di realizzare un film al 100% accurato.

“L’ho fatto perché Cosmo è basato su Laika, il cane russo, che era una femmina, quindi l’ho solo ri-cambiato”

 

La sua risposta, perfettamente sensata, non ha però convinto un utente, che ha continuato ad attaccare il regista scrivendo: “Non ha senso cambiare la cosa. Mantenere il sesso maschile non sarebbe stato impreciso, dato che nei fumetti il cane è maschio. Non serve a niente modificarlo. Nel fumetto originale è un maschio, non lo stai ri-cambiando, perché non è mai stato una femmina in primo luogo. Era solo ispirato da una femmina”.

A questo punto il regista, forse un po’ spazientito, ha dato una risposta praticamente inattaccabile. O meglio, una risposta che mette in luce l’incoerenza di un certo tipo di pubblico, che chiede fedeltà al materiale di partenza solo in alcune circostanze, senza preoccuparsi di altre modifiche molto più consistenti:

“Preferirei onorare il vero cane che è morto nello spazio. Cosmo non esisterebbe senza Laika. A proposito, ho cambiato anche Mantis, Drax, L’Alto Evoluzionario e altri, che da umani sono diventati alieni. Il che mi sembra una modifica molto più grande. Perché proprio questo preciso dettaglio ti turba così tanto?”

 

Fortunatamente, ci sono stati anche altri utenti che hanno compreso appieno il messaggio di Gunn, aggiungendo alla conversazione: “Ti è stato appena detto il motivo per cui è stato fatto. Per onorare Laika, il vero cane. È uno scopo decisamente più significativo rispetto al copiare semplicemente un fumetto. Specialmente considerando che tra i temi del film c’è anche quello del trattamento non etico degli animali. Andiamo, questa scelta ha perfettamente senso”. Un altro utente, rispondendo al messaggio di critica a Gunn, ha invece aggiunto: “Vorrei poter essere appassionato di cose utili tanto quanto questa persona mette l’anima nel criticare un cane in un film perché non è del genere che voleva”.

In Guardiani della Galassia Vol. 3, ricordiamo, il team di protagonisti si sta sistemando su Knowhere. Ma non passa troppo tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dall’eco del turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé la sua squadra per una pericolosa missione atta a salvare la vita di Rocket – una missione che, se non verrà portata a termine con successo, potrebbe segnare la fine dei Guardiani come li conosciamo.

Fanno parte del cast Chris Pratt, Zoe Saldana, Karen Gillan, Elizabeth Debicki, Dave Bautista, Pom Klementieff, Sean Gunn, Will Poulter, Sylvester Stallone, Maria Bakalova, Bradley Cooper e Vin Diesel.

Cosa ne pensate della scelta di James Gunn di rendere Cosmo una femmina? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti!

© RIPRODUZIONE RISERVATA