Guardiani della Galassia Vol.3, Glenn Close dice la sua sul licenziamento di James Gunn
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Guardiani della Galassia Vol.3, Glenn Close dice la sua sul licenziamento di James Gunn

Solo tanta stima e un po' di rabbia nelle parole dell'attrice che in Guardiani della Galassia aveva interpretato Nova Prime

Guardiani della Galassia Vol.3, Glenn Close dice la sua sul licenziamento di James Gunn

Solo tanta stima e un po' di rabbia nelle parole dell'attrice che in Guardiani della Galassia aveva interpretato Nova Prime

Dopo le dichiarazioni fiume di Dave Bautista, aka Dax, e i rumor sulla lavorazione del terzo capitolo del franchise dei Guardiani della Galassia, anche Glenn Close ha finalmente detto la sua sul licenziamento di James Gunn.

L’attrice, che in Guardiani della Galassia aveva interpretato Nova Prime (personaggio che difficilmente rivedremo visto che si presume sia morto durante l’attacco di Thanos a Xandar in Avengers: Infinity War), ha recentemente rilasciato un’intervista a Empire Magazine (ripresa da CBM) in cui ha parlato della sua esperienza sul set e ha espresso grandi lodi nei confronti del regista.

«È stato come tornare alla mia infanzia (lavorare al film, ndr)» ha raccontato Glenn Close. «Prima di tutto, ho sempre voluto essere in un cinecomic, quindi ero felice di essere stata ingaggiata. E di trovarmi in una stanza dove c’era una grande sala di controllo, con la guerra che imperversava fuori pur sapendo che fuori in quel momento non c’era nulla se non un ragazzo con una pallina da tennis che diceva “Guarda la palla e immagina”. Io ho pensato: “Posso farlo! Posso farlo! È facile”. Ed è stato molto divertente, e devo dire che James Gunn è stato fantastico, adorabile…» […]

A proposito del licenziamento di Gunn dal film Glenn Close ha subito voluto sottolineare il fatto di non essere d’accordo con Disney sulla loro decisione di non lavorare più con il regista.

«È difficile pensare a un nuovo film della saga senza di lui, è triste e credo faccia emergere alcuni problemi molto spinosi intorno a questo movimento. Ne parlo spesso con le donne che incontro perché mi piace capire cosa ne pensa la gente, sapete? È davvero così che si dovrebbe reagire? In questo caso in particolare: qualcuno (nello specifico il blogger di alt-right Mike Cernovich ma anche l’attivista pro-Trump Jack Posobiec, ndr) conosciuto per essere uno che rovina le persone per qualcosa che hanno scritto in un contesto completamente diverso quando, dieci, dodici anni fa? Cosa faremo, torneremo indietro nel passato e ci assicureremo che tutto quello che abbiamo detto all’epoca sia politicamente corretto? Chi può vivere così? Mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato in questo».

E ha continuato…

«Siamo creature molto imperfette, guardate cosa stiamo facendo a questo maledetto  mondo. Ne stavo parlando giusto con qualcuno l’altra sera. C’è qualcuno che ha l’energia creativa per creare qualcosa come I guardiani della galassia, ed è un essere umano imperfetto. Era uno str***o e diceva cose per provocare la gente. Questo lo sminuisce come artista? Io non la penso così. Altrimenti dovremmo demolire edifici e distruggere quadri. Dovremmo prendercela anche con persone come Picasso, d’altronde ha trattato le donne terribilmente. Mi sta bene che sia in atto una rivoluzione culturale importante, ma bisogna anche prendere in considerazione la natura umana».

Voi cosa ne pensate, siete d’accordo con Glenn Close o secondo voi Disney ha fatto bene a licenziare James Gunn?

Foto: © 2017 – Disney/Marvel

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