è ormai un po’ di tempo che Ridley Scott pensa a un film che racconti un summit avvenuto a Reykjavik nel 1986 tra l’allora presidente degli Usa Ronald Reagan e il premier russo Mikhail Gorbachev, in piena guerra fredda. Ora pare che il regista si sia deciso a mettere mano alla sceneggiatura e ha dichiarato che la pellicola vedrà la luce nel 2009. «Sono personaggi storici estremamente affascinanti, figure grandiose – ha spiegato Scott – ma io voglio mostrare chi loro fossero nella vita vera e perché hanno fatto quello che hanno fatto. Le loro azioni hanno aiutato a dare una forma diversa alla Storia, costruendo la via per la fine della fuerra fredda».
Nel carnet del regista, anche lo spy-thriller Body of Lies, attualmente in lavorazione, in cui è tornato a dirigere Russell Crowe questa volta in coppia con Leonardo DiCaprio; Nottingham, rivisitazione della “favola” di Robin Hodd, di nuovo con Crowe nei panni dello sceriffo di Sherwood; e infine Blood Meridian, dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy (in italiano col titolo di Meridiano di sangue), appena portato al cinema dai fratelli Coen con Non è un paese per vecchi , stravincitore agli Oscar.
Guerra fredda per Ridley Scott
Il regista de Il gladiatore racconterà l'incontro in Islanda tra Reagan e Gorbachev