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Film comici, ecco i più belli degli ultimi tempi da non perdere:

Film comici, ecco i più belli degli ultimi tempi da non perdere:

I film comici sono un genere cinematografico che non passa mai di moda.

Questo perché ci consentono di svagare la mente e di trascorrere qualche ora di totale leggerezza. Tante sono le pellicole di successo uscite negli ultimi anni e che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo. Scopriamo insieme i più belli da non perdere!

Film comici da non perdere:

Tolo Tolo cast

Checco Zalone | Foto: Getty Images

Cado dalle nubi

Uno dei film comici italiani più belli in assoluto è Cado dalle nubi.

La pellicola, del 2009, è diretta da Gennaro Nunziante ed ha riscosso un grandissimo successo in Italia, incassando oltre 14 milioni. Protagonista della trama è Checco Zalone, un giovane cantante che si esibisce nei weekend in un locale del suo paese, ovvero Polignano a Mare.

La sua fidanzata Angela però, è stanca della sua situazione precaria perché vorrebbe sposarsi e mettere su famiglia. Così, decide di lasciarlo e Checco inizia a pensare che effettivamente dovrebbe rimboccarsi le maniche e partire per Milano, alla ricerca di un nuovo lavoro.

Nella capitale lombarda ad ospitarlo c’è suo cugino Alfredo, il quale gli rivela di essere omosessuale e che convive con il personal trainer Manolo. Ovviamente, i suoi genitori non sanno nulla, perché secondo la loro mentalità, si tratterebbe di un vero e proprio scandalo.

Un giorno, mentre Checco è in un negozio di strumenti musicali, conosce la bella Marika. Lui si invaghisce subito e scopre che la ragazza svolge attività di volontariato in chiesa, per aiutare i ragazzini con problemi di droga, alcol o con genitori criminali.

Per poterla corteggiare, Zalone si propone di suonare la chitarra durante questi corsi. I due trascorrono molto tempo insieme ma Marika non sembra affatto ricambiare il sentimento, anzi è innamorata del suo professore di psicologia, relatore della tesi di laurea.

Una sera però, vanno entrambi ad una festa e Marika beve un po’ più del dovuto. Essendo abbastanza brilla e poco lucida, dà un bacio a Checco. Lui si illude in un battibaleno, tanto da presentarsi a casa dai suoi genitori il giorno successivo. Invitato a cena dalla madre della ragazza, Zalone scopre che il padre è un uomo che disprezza fortemente i meridionali e l’idea che possa avere un genero del sud, lo manda su tutte le furie.

A seguito di alcuni eventi, Checco capisce di non avere possibilità con la bella Marika. Decide nel frattempo di partecipare ai provini del talent show We Want You, con la speranza di vincere un contratto discografico. E quando tutto sembra andare sempre peggio, ci saranno dei grandi colpi di scena…

Ben Stiller

SYDNEY, AUSTRALIA – NOVEMBER 21: Ben Stiller arrives at the Australian Premiere of The Secret Life of Walter Mitty at Sydney Entertainment Centre on November 21, 2013 in Sydney, Australia. (Photo by Lisa Maree Williams/Getty Images)

Ti presento i miei

Ti presento i miei (in inglese il titolo originale Meet the Parents) è uno dei film comici (o per meglio dire, commedia) più popolari in assoluto.

Del ‘2000 e diretto da Jay Roach, questa pellicola rappresenta il primo capitolo della trilogia, che vede il seguito con Mi presenti i tuoi? (nel 2004) e Vi presento i nostri (nel 2010).

Protagonista della trama è Greg Focker (interpretato dall’attore Ben Stiller). Egli svolge la professione di infermiere a Chicago ed ha intenzione di chiedere alla sua ragazza Pam di sposarlo. Ben presto però, scopre che dovrà attenersi ad una tradizione di famiglia: recarsi dal padre della fidanzata per poter avere il permesso.

Così, parte e prima di giungere alla casa dei genitori di Pam, Greg si ritrova dinanzi ad una serie di difficoltà. Ma non solo: nel momento in cui arriva dai Byrnes, riceverà molte critiche da parte loro in merito alle differenze familiari. Come andrà a finire? Non vi resta che scoprirlo!

Hubie Halloween cast

Adam Sandler | Foto: Getty Images

Zohan – Tutte le donne vengono al pettine

Quando si parla di film comici e americani, è impossibile non pensare a Zohan – Tutte le donne vengono al pettine (in inglese il titolo originale è You Don’t Mess with the Zohan).

Si tratta di una pellicola del 2008 diretta da Dennis Dugan e che vede come protagonista il noto attore Adam Sandler. Egli ha appunto il ruolo di Zohan, ovvero un agente delle Forze di Difesa. Durante un momento di relax in spiaggia a Bat Yam, riceve una telefonata in cui gli si chiede di catturare un terrorista, di nome Phantom.

Zohan però, è stanco di questa vita ed ha un solo sogno, ovvero quello del parrucchiere. Vuole rendere i capelli delle donne morbidi come la seta, esattamente come fa Paul Mitchell, suo idolo. Così, si ritrova negli States con un’altra identità, quella di Scrappy Coco.

Nel giro di poco tempo, l’australiano riesce ad ottenere un posto come parrucchiere nel salone di una ragazza palestinese, di nome Dalia. La comicità del film risiede principalmente nel modo in cui Zohan svolge il suo lavoro, riuscendo a sedurre tantissime donne di una certa età. Dopo una serie di avvenimenti però, egli scoprirà che Dalia è proprio la sorella del terrorista. E come potete ben immaginare, ne vedrete delle belle…

Alessandro Siani film

Alessandro Siani | Foto: Getty Images

Il principe abusivo

Tra i film comici (o per meglio dire, commedia) più belli dell’ultimo decennio, troviamo Il principe abusivo (2013).

Diretto da Alessandro Siani, vede la presenza di quest’ultimo anche come protagonista. Nel cast troviamo diversi attori famosi, basti pensare a Serena Autieri, Sarah Felberbaum, Christian De Sica e tanti altri.

Al centro della trama c’è Letizia, una giovane principessa che appartiene ad un piccolo principato dell’Europa nord-occidentale. Lei si sente molto insoddisfatta e suo padre tra l’altro, vorrebbe che si sposasse con il figlio del re del Belgio, il principe Gherets. Lei non è affatto convinta, anche perché sa che il matrimonio sarebbe una semplice conseguenza di interessi nobiliari.

Non essendo convinta di queste nozze, il re chiede al Ciambellano di Corte (che si chiama Anastasio) di trovare un modo per far apparire Letizia nel mirino dei gossip. Così, pensano al piano di farla innamorare di un uomo volgare e grezzo, che la porterà alla rinuncia della corona.

La persona in questione sarà proprio Siani, nel ruolo di Antonio De Biase, un napoletano senza soldi, che parla in dialetto e cerca sempre occasione di scroccare cibo e denaro. Così, il Ciambellano chiede con una scusa di farlo ricoverare presso la clinica del regno.

Egli accetta e grazie all’aiuto di Anastasio, inizia a comprendere come dovrebbe comportarsi per restare nell’ambiente di corte. Sembrano due mondi del tutto opposti ma che si uniranno sempre di più, anche perché il Ciambellano si innamora perdutamente di Jessica, una fruttivendola cugina di Antonio.

Così, anche Anastasio avrà bisogno dei suggerimenti di Antonio sugli atteggiamenti da avere in un contesto più popolano. Il finale non ve lo spoileriamo, ma sappiate che ne vale davvero la pena vederlo. Ha qualcosa in più dei classici film comici, poiché invita lo spettatore a riflettere su alcuni valori…

Miriam Leone

CANNESERIES jury member, Italian actress Miriam Leone poses before the 2019 Cannes International Series festival at the Palais des festival, in Cannes on April 5, 2019. – CANNESERIES aims to highlight series from all over the world and to give an international voice to this increasingly popular and fiercely creative new art form. (Photo by Valery HACHE / AFP) (Photo credit should read VALERY HACHE/AFP via Getty Images)

Metti la nonna in freezer

Metti la nonna in freezer è uno dei film maggiormente visti degli ultimi tempi.

Più che collocarlo tra i film comici, è una commedia del 2018, diretta Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi e che vede la presenza degli attori Fabio De Luigi e Miriam Leone. Protagonista è Claudia, una giovane restauratrice che sta attraversando un periodo di crisi lavorativa. Ad aiutarla dal punto di vista economico ci pensa sua nonna, che però muore improvvisamente.

Così, per evitare di finire in bancarotta, lei escogita insieme alle sue amiche (e colleghe) un piano abbastanza malefico. Decidono quindi di chiudere il cadavere della defunta nel freezer, così da poter continuare a percepire la pensione.

Inizialmente, tutto sembra per procedere per il meglio. Un giorno però, un maresciallo della Guardia di Finanza di nome Simone, le fa visita per un controllo di routine. Appena vede Claudia si innamora perdutamente di lei: allo stesso tempo però, inizia a trovare qualche stranezza all’interno di quella casa.

Lei però, con il supporto delle sue amiche, riesce sempre a trovare il modo di non far trapelare nulla. Simone è ormai cotto di lei ma ben presto scoprirà le cose come stanno. A quel punto, il maresciallo dovrà decidere se chiudere un occhio, oppure arrestare Claudia e le altre ragazze…

zalone-attore-comico

ROME, ITALY – NOVEMBER 14: Checco Zalone attends ‘Checco Zalone’ Premiere during The 8th Rome Film Festival on November 14, 2013 in Rome, Italy. (Photo by Venturelli/WireImage)

Quo vado?

Quo vado? è uno dei film comici più noti del 2016, diretto da Gennaro Nunziante, con protagonista Checco Zalone.

Il film comincia ambientato in Africa, in un posto della savana. Qui si vede Zalone catturato da alcuni indigeni e portato dinanzi al capo tribù.

Per far sì che possa proseguire il suo viaggio, gli vien chiesto di raccontare la sua storia e di spiegare le motivazioni che lo hanno portato fin lì. Da quel momento, inizia la narrazione del protagonista, un ragazzo della Puglia che viveva con i genitori, senza dover pagare le spese mensili.

Dal punto di vista lavorativo, Checco vanta un posto fisso come funzionario presso l’ufficio provinciale caccia e pesca, dove timbra le licenze di cacciatori e pescatori. Ma un giorno, egli si ritrova a dover uscire dalla zona di comfort, perché è previsto un taglio dei dipendenti pubblici.

Così, Zalone deve scegliere se lasciare tutto oppure provare a mantenere il suo amato posto fisso, sottostando alla mobilità. La dott.ssa Sironi (responsabile del settore), inizia a far di tutto per far sì che Checco lasci il lavoro da dipendente, facendolo trasferire nelle località più assurde.

Ma lui riesce ad affrontare qualsiasi tipo di difficoltà, anche nel momento in cui lo spediscono nel remoto arcipelago delle Svalbard, in Norvegia. Il motivo che lo spinge a restare è Valeria, un’affascinante ricercatrice che lavora sul posto.

Nel corso del film, si vede Zalone amalgamarsi con questa realtà nord europea, così tanto distante dalla sua normale quotidianità. Arriva persino a fare da padre ai tre figli di Valeria, tutti nati da tre relazioni differenti avute in passato.

Il giorno in cui i genitori decidono di andare a trovarlo, rimangono senza parole. Checco ha anche un pizzetto biondo, sta imparando a parlare la lingua locale e a rispettare le buone regole civili. A seguito di varie peripezie, gli si presenterà l’occasione di tornare a lavorare nella sua amata Puglia. Ma nulla è più come prima, perché Valeria lo ha lasciato in quanto stufa della sua rigidità mentale.

Ciò che lo ha portato in Africa è in realtà una telefonata di Valeria, la quale gli ha comunicato di aspettare una bambina (di cui Checco è padre). Si ritorna così allo scenario attuale e il capo tribù decide di lasciarlo andare, nonostante abbia raccontato alcune bugie.

Zalone diventa papà della piccola Ines ed in quel momento dovrà decidere se cambiare la sua vita in maniera radicale o tornare in Italia dal suo amato posto fisso. Il finale, è tutto da scoprire…

ROME, ITALY – MARCH 21: Claudio Bisio attends the “Bentornato Presidente” Photocall at The Space Cinema Moderno on March 21, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Elisabetta A. Villa/Getty Images)

Benvenuti al sud

Uno dei film comici più divertenti in assoluto è Benvenuti al sud.

Del 2010 e diretto da Luca Miniero, vede la presenza di numerosi attori famosi, tra cui Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini.

Protagonista della pellicola è Alberto Colombo, un direttore di un ufficio postale della Brianza.

Il suo sogno è quello di trasferirsi con la sua famiglia a Milano ed escogita un piano per ottenere il posto nel capoluogo lombardo. Egli infatti, si finge paraplegico ma viene scoperto subito: così, come “punizione” gli propongono un posto di lavoro al meridione.

La località destinata ad Alberto è un paese di Castellabate. L’uomo non immagina minimamente cosa gli aspetta quando si recherà sul posto. Ad accoglierlo ci sarà il postino Mattia Volpe e la collega Maria. Se in un primo momento tutto gli sembra surreale, man mano inizia ad affezionarsi alla realtà che sta vivendo.

Ignara di tutto è però sua moglie Silvia, alla quale racconta sempre di trovarsi malissimo. Così, lei decide di recarsi a Castellabate per dargli un po’ di supporto. Ma quando arriva lì, si accorge che il marito l’aveva riempita di menzogne. Di conseguenza, va su tutte le furie e chiede persino la separazione.

Parallelamente, c’è una situazione complicata tra Mattia e Maria, ex fidanzati ma ancora innamorati. Il motivo per il quale si erano lasciati, era perché lui non voleva lasciare la sua mamma e prendersi responsabilità. Ma sarà proprio grazie a Claudio che i due troveranno il modo di riconciliarsi… Come andrà a finire invece con sua moglie Silvia?

Sole a catinelle

Tra i film comici di successo degli ultimi anni, c’è anche Sole a catinelle (2013).

Anche qui, vediamo come protagonista Checco Zalone, un uomo di 36 anni emigrato al nord e che lavora come cameriere. Ha un figlio di 10 anni, di nome Nicolò e la moglie Daniela, la quale lavora in fabbrica.

Per lei la situazione lavorativa inizia a mettersi male e proprio nel giorno in cui si ritrova senza lavoro, Checco decide di licenziarsi, per trovare un lavoro più stimolante. In un primo momento, le cose sembrano andare per il meglio, perché diventa uno dei più bravi venditori porta a porta di aspirapolvere.

Ma nel corso del tempo, anche per lui tutto diventa più complicato e le vendite iniziano a scarseggiare. Fino a quando ogni singola proprietà sarà pignorata da Equitalia. Daniela, dinanzi a tale realtà non ci sta e va via di casa, insieme a suo figlio Nicolò.

Checco però, fa una promessa a suo figlio: se sarà in grado di prendere tutti 10 sulla pagella, lo porterà in una vacanza stellare. Ovviamente, le sue parole sono di circostanza, forse perché non pensa che Nicolò possa davvero riuscirci.

Il figlio però, riesce ad ottenere una pagella da sogno e Checco, si ritrova in crisi perché non sa come mettere in pratica la promessa fatta. Poi però gli viene in mente un’idea: quella di andare a trovare l’avara zia Ritella in Molise, in modo tale da non spendere neanche un euro.

Nicolò ci rimane molto male, anche perché in quel paesino non c’è neanche un suo coetaneo e il divertimento risulta essere pari a zero. Dopo varie discussioni, il bambino si convince a restare con il padre e ben presto tutto cambierà.

Conosceranno infatti un bambino di nome Lorenzo e sua mamma Zoe, una donna abbastanza ricca che deciderà di ospitarli nella sua villa, rendendo il loro viaggio incredibilmente lussuoso. Il resto, è tutto da scoprire…

Il giorno più bello del mondo Siani

Alessandro Siani | Foto: Getty Images

Benvenuti al nord

Visto il successo di Benvenuti al sud, nel 2012 è uscito nelle sale cinematografiche Benvenuti al nord.

Sempre diretto da Luca Miniero, è un vero e proprio sequel e che rivede protagonisti Claudio Bisio e Alessandro Siani.

Questa volta però, lo scenario sembra essersi capovolto. Dopo due anni dalle vicende narrate nel precedente film, si vede Alberto che è tornato alla vita di sempre a Milano, mentre Mattia vive a Castellabate con Maria, il figlio Edinson e… la mamma.

Maria è stanca del fatto che suo marito non sia riuscito a tagliare il cordone ombelicale e gli chiede se può comprare una casa dove vivere da soli. Mattia però, si agita nel momento in cui sente la parola mutuo, ma allo stesso tempo sa che per amore dovrà sacrificarsi.

Così, decide di fare un qualcosa di peggiore rispetto al suicidio, ovvero andare al Nord. Si reca proprio a Milano e va a vivere a casa di Alberto, il quale lo assume come dipendente nell’ufficio in cui svolge il ruolo di direttore.

Qui Mattia si accorge che i ritmi di vita sono del tutto opposti rispetto al Sud. Si ritrova a dover sottostare al progetto e.r.p.e.s. (acronimo che sta per efficienza, rapidità, puntualità, energia e sorriso). Per lui sarà un grande sforzo ambientarsi e andrà inevitabilmente incontro ad una serie di vicissitudini.

Anche lui si ritroverà ad apprezzare il Nord (un po’ come accadde per Alberto), anche se sua moglie Maria sarà scettica fino all’ultimo sul fatto che sia davvero cambiato.

ROME, ITALY – DECEMBER 11: Italian actor and director Roberto Benigni attends ‘I Dieci Comandamenti’ Show Photocall at Cinecitta Studios on December 11, 2014 in Rome, Italy. (Photo by Elisabetta A. Villa/Getty Images)

Non ci resta che piangere

Tra i grandi classici film comici, c’è sicuramente Non ci resta che piangere.

E’ una pellicola del 1984 che ha fatto la storia del cinema e che vede alla regia (e come protagonisti) due grandi attori, ovvero Massimo Troisi e Roberto Benigni.

La trama comincia ambientata in una campagna toscana. Qui si vedono il bidello Mario e l’insegnante Saverio, due amici fermi ad un passaggio a livello, aspettando che passi il treno. Mentre si scambiano una serie di confidenze, si accorgono che l’attesa sembri non finire.

Così, pensano di imbattersi in una strada alternativa, tra i campi. Non molto dopo però, inizia a diluviare e i due cercano rifugio notturno all’interno di una locanda, in una stanza dove è già presente un altro uomo. La mattina seguente, la realtà circostante sembra essere totalmente cambiata. Saverio e Mario si accorgono infatti di ritrovarsi in uno scenario medievale di Frittole (un borgo toscano immaginario).

Capiscono il periodo in cui si trovano perché quando chiedono in giro in che anno fossero, la gente risponde “1492” (nonché anno della scoperta dell’America). Si fanno ospitare da un uomo di nome Vitellozzo e sua madre Parisina, i quali li offrono un lavoro all’interno della macelleria di famiglia.

Da quel momento, se ne vedono di tutti i colori. Un giorno però, Mario conosce Pia, una ragazza appartenente ad una famiglia ricca e a modo suo, cerca di conquistarla. Saverio è un po’ infastidito da questa situazione, perché vorrebbe anche lui conoscere una ragazza e non ritrovarsi a fare la candela o dover svolgere tutto il lavoro da solo.

Ma ben presto, le cose cambieranno nuovamente perché Mario e Saverio partiranno per la Spagna, dove conosceranno Cristoforo Colombo, intenzionato a scoprire l’America. Da lì, il film prende un’altra piega (ci sono due versioni differenti, quella standard e quella estesa). Il finale è tutto da scoprire…

Cosa significa Checco Zalone

Checco Zalone | Foto: Getty Images

Che bella giornata

Un altro dei film comici più apprezzati degli ultimi tempi è Che bella giornata (2011).

E’ la seconda pellicola di successo con protagonista Checco Zalone. Qui interpreta un ragazzo originario della Puglia che si è trasferito da molti anni al Nord con i suoi genitori.

Il suo sogno è quello di diventare carabiniere, esattamente come suo zio. Purtroppo però, viene respinto ai colloqui di lavoro ma grazie alla raccomandazione di un cardinale, ottiene un posto per la sicurezza al Duomo di Milano.

Il suo atteggiamento è alquanto atipico, rispetto a quanto richiesto dalla mansione. Proprio per tale motivo, lo inseriscono come addetto alla sorveglianza della Madonnina. Qui conosce la bella Farah, una ragazza di origini arabe che si finge una studentessa di architettura. Il suo scopo infatti, è quello di aiutare il fratello Sufien a vendicare l’uccisione della propria famiglia, piazzando una bomba proprio sul monumento.

I due fanno amicizia e Checco si innamora perdutamente di Farah. Anche i suoi genitori prendono a cuore la ragazza, invitandola anche ad un battesimo ad Alberobello. Ma non solo: una sera invitano a cena Farah, il fratello e gli amici arabi, facendo mangiare grandi quantità di cozze. A farne indigestione sono proprio i due terroristi, che a causa della dissenteria non portano a termine il progetto di buttare giù il Big Ben.

Sempre per conquistare Farah, Checco ruba una tela del museo in cui lavora, consentendole di scattare delle foto. Quando però torna a riporre il quadro al suo posto, viene licenziato. Ma per fortuna, presto gli si presenta una nuova opportunità lavorativa: sarà la guardia del corpo del Papa Benedetto XVI. In merito alla sfera sentimentale invece, le cose andranno un po’ diversamente…

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