Julia Roberts, con la sua luminosa carriera che attraversa decenni di cinema, si erge come una delle attrici più acclamate e riconosciute di Hollywood.
Attualmente, risulta popolare su Netflix grazie a “Il mondo dietro di te”. La pellicola, diretta da Sam Esmail, ha visto il suo debutto sulla piattaforma streaming agli inizi di dicembre e sembra riscuotere un grande successo.
Julia Roberts, “Il mondo dietro di te” su Netflix
Come vi abbiamo accennato poco fa, il nuovo film su Netflix che vede protagonista Julia Roberts si intitola “Il mondo dietro di te”. Ma di cosa parla esattamente?
La trama si dipana in una sontuosa residenza in affitto, scelta per il breve soggiorno di Amanda (interpretata da Julia Roberts) e suo marito Clay (interpretato da Ethan Hawke) nel corso del fine settimana. Questa coppia genitoriale è composta da due ragazzi adolescenti, Archie (interpretato da Charlie Evans) e Rose (interpretata da Farrah Mackenzie).
Amanda Sanford è una donna che guarda al mondo con una prospettiva misantropica e che svolge la sua attività presso un’agenzia pubblicitaria. Lei prende una decisione improvvisa: trasferire la sua famiglia in una casa in affitto a Long Island per una vacanza senza pianificazione.
Il marito Clay, un professore, e i loro due figli adolescenti, Rose di 13 anni ed Archie di 16, sono completamente immersi nella dimensione tecnologica.
Tuttavia, una volta arrivati sul luogo, si trovano di fronte a una sorpresa sconcertante: l’assenza totale di connessione cellulare. Questo imprevisto diventa un problema tangibile quando Rose, grande appassionata della serie “Friends”, si rende conto di non poter vedere l’ultima puntata della decima stagione. L’insoddisfazione cresce ulteriormente durante un momento di relax su una spiaggia vicina, dove una petroliera si incaglia sulla riva, disturbando la serenità del loro riposo. Rientrando a casa con delusione, scoprono che né la televisione né il wi-fi funzionano.
Il mondo dietro di te trama completa
La trama del film prende piega quando nel buio della notte, una visita inattesa fa capolino alla porta. G.H. Scott e sua figlia Ruth affermano che la dimora è di loro proprietà e che un blackout cittadino li ha portati fino a Long Island. Amanda, nutrendo una giusta dose di scetticismo e sospetti di possibili inganni, mostra titubanza, ma Clay, più propenso all’aiuto, concede loro di passare la notte nel seminterrato. Con l’arrivo del mattino, Clay si avvia verso la città alla ricerca di risposte, mentre G.H. decide di esplorare la casa dei vicini. Tuttavia, ciò che si presenta è solo desolazione e rovine, e nel garage, individua un telefono satellitare che, sfortunatamente, non riceve alcun segnale. Nel frattempo, G.H. osserva sulla spiaggia un aereo diviso in due, con diverse vittime, e poco dopo assiste al secondo schianto aereo nello stesso luogo.
Parallelamente, Clay si ritrova in una situazione intricata nel tentativo di raggiungere la città, dato che il suo GPS risulta completamente inoperante. Un incontro con una donna che chiede aiuto in spagnolo si rivela infruttuoso, e la comparsa di un drone che distribuisce volantini in arabo con la scritta “Morte all’America” contribuisce ad aggiungere ulteriore tensione all’atmosfera circostante.
Nel tentativo di sfuggire al caos circostante, Rose confida ad Archie le sue apprensioni riguardo all’avvicinarsi dei cervi e alle stranezze del luogo. Nonostante l’indifferenza di Archie, i due decidono di esplorare il bosco di fronte alla casa e si imbattono in una sorprendente scoperta: un capanno in cui Archie viene morso da una zecca. Inaspettatamente, un suono acuto riempie l’aria, sottolineando ulteriormente l’atmosfera di tensione. I Sanford, desiderosi di allontanarsi da questa situazione inquietante, cercano di fuggire verso il New Jersey, ma si trovano di fronte a un ostacolo insormontabile. Infatti, l’autostrada è bloccata da veicoli autonomi coinvolti in incidenti. Senza alternative, sono costretti a fare ritorno alla loro proprietà.
Nel corso della serata successiva, G.H. condivide con Amanda la sua teoria riguardo a una presunta cospirazione governativa, coinvolgendo uno dei suoi clienti. Nonostante l’avvicinamento tra i due, entrambi respingono l’idea di tradire i rispettivi coniugi. Nel frattempo, Ruth propone a Clay di condividere una sessione di svapo, ponendogli domande provocatorie. Successivamente, accusa Clay di aver cercato un coinvolgimento romantico e si interroga sul motivo per cui li ha fatto rientrare. Tra di loro emerge una discussione anche sulla madre di Ruth, presumibilmente deceduta a seguito di un incidente aereo.
Ma quando si risvegliano, Rose si è misteriosamente dileguata, mentre ad Archie inizia la caduta dei denti. G.H. guida Clay e Archie da Danny, un esperto di sopravvivenza, alla ricerca di cure mediche. Danny avanza l’ipotesi che la perdita dei denti e il fastidioso rumore possano derivare da un’arma a microonde e dalle sue radiazioni. Nel frattempo, Amanda interviene per salvare Ruth da un’aggressione da parte dei cervi mentre si avventura nel bosco alla ricerca di Rose.
Dopo un periodo di esitazione, Danny decide di fornire assistenza ad Archie in cambio di denaro contante e li orienta verso un bunker sotterraneo predisposto dai facoltosi proprietari di una villa nelle vicinanze, in previsione di eventuali catastrofi. G.H. rivela a Clay di essere consapevole della situazione: sospetta un colpo di stato politico, spiegando la paralisi dei mezzi di trasporto e della tecnologia come preludio a una guerra civile. Questa complessa strategia, affiancata dalla diffusione di disinformazione attraverso volantini, avrebbe lo scopo di generare panico e autoeliminazione tra la popolazione.
Amanda e Ruth, da una posizione distante, osservano con sgomento New York sotto attacco, mentre Rose, entrata nella casa adiacente, scopre l’esistenza di un bunker. La tensione si acuisce quando un messaggio di emergenza, trasmesso da un sistema EAS (Emergency Alert System), rivela che gli Stati Uniti sono in guerra con forze armate ribelli, con il sospetto coinvolgimento di armi nucleari. Infine, Rose fa una scoperta significativa quando trova un DVD all’interno del bunker, portando con sé una nuova dimensione di incertezza e apprensione per il destino del paese e, in particolare, della loro stessa situazione.
Il DVD ritrovato contiene l’ultimo episodio di “Friends”. Con il desiderio ardente di vedere la conclusione della serie, Rose si immerge nella visione dell’episodio, trovando gioia e distrazione nell’universo televisivo, momentaneamente estranea alle tensioni e all’incertezza del presente. La sua felicità è palpabile, creando un contrasto marcato con la realtà tumultuosa che li circonda.
Julia Roberts film data di uscita
Come vi abbiamo già accennato in precedenza, Il mondo dietro di te è uno degli ultimi film che vede protagonista Julia Roberts.
Dalla durata di 138 minuti, appartiene al genere drammatico/thriller. Diretta da Sam Esmail, la pellicola è disponibile su Netflix in tutto il mondo a partire dall’8 dicembre 2023.
Guarda il trailer: Il mondo dietro di te | Trailer ufficiale | Netflix Italia (youtube.com)
Julia Roberts biografia e filmografia
Nata il 28 ottobre 1967 in Georgia, Julia Roberts ha conquistato il favore del pubblico e della critica grazie alla sua innata bellezza, al talento eccezionale e alla sua versatilità nei vari ruoli interpretati. Nel corso della sua carriera cinematografica, ha dimostrato di essere capace di affrontare una vasta gamma di generi, spaziando dalle commedie romantiche a drammatici intensi. Il suo repertorio è un viaggio affascinante attraverso una carriera caratterizzata da un trionfo costante, in cui ha dato vita a personaggi indimenticabili che hanno lasciato un’impronta duratura sul grande schermo.
Gli esordi
I primi passi significativi di Julia Roberts nell’industria cinematografica hanno avuto inizio con il film “Mystic Pizza” nel 1988, una commedia romantica che ha funto da trampolino di lancio fondamentale per la sua carriera emergente. Tuttavia, è nel 1990 che Julia Roberts ha raggiunto la celebrità mondiale grazie al suo ruolo iconico di Vivian Ward in “Pretty Woman”, accanto a Richard Gere. Questo film non solo ha consolidato la sua posizione come una delle principali protagoniste di Hollywood, ma ha anche fissato nuovi standard nel genere romantico. La sua interpretazione affascinante e coinvolgente le ha valso una nomination all’Oscar come Miglior Attrice. Ciò ha il riconoscimento della sua straordinaria abilità e il suo impatto nell’industria cinematografica.
Julia Roberts Pretty Woman
Il trionfo di “Pretty Woman” ha rappresentato l’inizio di un decennio straordinario per Julia Roberts. Nel corso degli anni ’90, la sua carriera ha conosciuto un periodo di successi al botteghino e di continua attenzione grazie a ruoli di rilievo in film. Basti pensare a “Steel Magnolias” (1989), “Flatliners” (1990), “Sleeping with the Enemy” (1991) e “My Best Friend’s Wedding” (1997). Questa fase della sua carriera ha messo in evidenza la sua sorprendente capacità di spaziare agilmente tra generi cinematografici diversi, passando con disinvoltura dalla commedia al thriller e al dramma. La sua versatilità in questo periodo ha stabilito le fondamenta di una carriera che si sarebbe ulteriormente distinta per la sua abilità di interpretare una vasta gamma di personaggi con convinzione e talento.
Un capitolo piuttosto significativo nella carriera di Julia Roberts si è aperto nel 2000 con “Erin Brockovich”, un film biografico diretto da Steven Soderbergh. In questa pellicola, Roberts ha assunto il ruolo di Erin Brockovich, una figura chiave nella battaglia legale contro una società energetica responsabile dell’inquinamento dell’approvvigionamento idrico locale.
La sua interpretazione straordinaria e coinvolgente ha guadagnato a Roberts una serie di prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come Miglior Attrice. Questo film ha non solo sottolineato la sua eccezionale abilità interpretativa. Tuttavia, anche dimostrato la sua capacità di affrontare ruoli che affondano le radici nella realtà. Ciò le ha dato modo di portare a casa premi e consensi per la sua performance straordinaria e la narrazione di una storia importante e significativa.
Julia Roberts Ocean’s Eleven
La tappa successiva nella straordinaria carriera di Julia Roberts ha continuato a sorprendere il pubblico, con interpretazioni di rilievo in film di grande impatto. Basti pensare a “Ocean’s Eleven” (2001) e i suoi successivi capitoli. In queste produzioni, Roberts ha condiviso il palcoscenico con luminari del calibro di George Clooney e Brad Pitt, creando un mix di talento di altissimo livello. La sua presenza in questi film non solo ha aggiunto ulteriore prestigio al cast. Allo stesso tempo, ha anche contribuito a definire il carattere distintivo di queste opere. Ha inoltre la sua abilità di integrarsi perfettamente in ensemble ricchi di stelle e di lasciare il suo segno in produzioni di alto profilo.
La sua presenza magnetica sullo schermo è rimasta inalterata in produzioni altrettanto notevoli come “Closer” (2004), “Charlie Wilson’s War” (2007) e “Duplicity” (2009). In questi film, Roberts ha dimostrato una versatilità continua, spaziando tra generi e collaborando con alcuni dei nomi più prestigiosi dell’industria cinematografica. La sua capacità di affrontare ruoli complessi e di lasciare un’impronta distintiva in ogni progetto ha contribuito a consolidare la sua reputazione. La Roberts si configura come una delle attrici più rispettate e apprezzate nel panorama cinematografico mondiale.
Julia Roberts Mangia Prega Ama
Un altro apice significativo nella carriera di Julia Roberts è emerso con il film “Eat Pray Love” (Mangia, Prega, Ama) nel 2010, un adattamento cinematografico del celebre bestseller di Elizabeth Gilbert. In questa pellicola, Roberts ha assunto il ruolo di Liz Gilbert, una donna in cerca di sé stessa attraverso un viaggio di autoesplorazione attraverso Italia, India e Indonesia. Nonostante le recensioni contrastanti ricevute dal film, la performance di Roberts è stata universalmente elogiata per la sua autenticità e la sua capacità di trasmettere una gamma completa di emozioni. Di conseguenza, conferisce profondità e credibilità al personaggio. Il film ha rappresentato un altro capitolo nel percorso artistico di Roberts, evidenziando la sua abilità di immergersi completamente nei ruoli. Allo stesso tempo, offre interpretazioni che si distinguono per la loro sincerità e potenza emotiva.
Il 2013 ha segnato un altro riconoscimento significativo per Julia Roberts, con una nomination all’Oscar per la sua interpretazione nel film “August: Osage County”. Questo adattamento cinematografico di una commedia teatrale ha visto Roberts nel ruolo di Barbara Weston, una donna alle prese con una famiglia disfunzionale. La sua performance ha evidenziato nuovamente la maestria di Roberts nell’affrontare ruoli complessi e intensi. La nomination all’Oscar in questa occasione ha sottolineato il continuo rispetto e la considerazione che la comunità cinematografica ha per la sua abilità di trasformarsi in personaggi che richiedono profondità emotiva e complessità psicologica.
Nel decennio successivo, Julia Roberts ha costantemente dimostrato il suo talento eclettico sia sul grande schermo che sulla televisione. Ha interpretato ruoli di rilievo in film come “Money Monster” (2016), un thriller finanziario diretto da Jodie Foster, in cui ha offerto una performance avvincente e apprezzata. Allo stesso tempo, ha colpito nel profondo il pubblico nel ruolo di madre nel toccante dramma “Wonder” (2017), consolidando ulteriormente la sua versatilità come attrice capace di affrontare con maestria una varietà di generi cinematografici. In questo periodo, Roberts ha continuato a essere una presenza di spicco a Hollywood. Pertanto, ha mantenuto la sua reputazione di interprete di grande talento e di grande impatto emotivo.
Gli ultimi lavori
Oltre a brillare sul grande schermo, Julia Roberts ha esteso il suo impatto anche all’universo delle serie televisive con la sua partecipazione a “Homecoming” (2018), una serie drammatica di successo disponibile su Amazon Prime Video. Questa incursione nel mondo delle produzioni televisive ha rappresentato un’altra dimostrazione della sua notevole adattabilità e della volontà di esplorare nuovi orizzonti artistici. La sua presenza in “Homecoming” ha contribuito a consolidare la crescente importanza delle star di calibro cinematografico nel panorama televisivo contemporaneo. Ha messo in luce la capacità di Roberts di eccellere indipendentemente dalle dimensioni dello schermo.
Insomma, la carriera di Julia Roberts si configura come un affascinante mosaico di ruoli che spaziano tra generi e sfumature emotive. Da “Mystic Pizza” a “Pretty Woman”, passando per “Erin Brockovich” e “Eat Pray Love”, Roberts ha costantemente intrattenuto e ispirato il pubblico globale. Il tutto grazie alla sua dedizione incrollabile, il suo talento innato e la sua eterna presenza carismatica sul grande schermo. La sua eredità nell’industria cinematografica si radica profondamente, e il suo status di icona di Hollywood rappresenta un tributo al suo impatto duraturo nell’arte cinematografica. La storia di Julia Roberts è quella di un’icona che ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo del cinema. Il suo è un percorso straordinario che continua a influenzare e ispirare gli appassionati di cinema in tutto il mondo.
Julia Roberts film
Come avrete ben intuito, la bella Julia Roberts ha costruito una carriera cinematografica straordinaria, imprimendo la sua firma in interpretazioni indimenticabili in una serie di pellicole di grande successo. Tra i suoi lavori più celebri e iconici possiamo trovare:
- Mystic Pizza (1988): Uno dei primi film di Julia Roberts, dove interpreta uno dei personaggi principali in una commedia romantica ambientata in una pizzeria.
- Steel Magnolias (1989). Un dramma basato sull’omonima commedia teatrale, con Julia Roberts nel ruolo di Shelby Eatenton Latcherie.
- Pretty Woman (1990). Diretto da Garry Marshall, questo film ha reso Julia Roberts famosa interpretando Vivian Ward, una prostituta, accanto a Richard Gere.
- Sleeping with the Enemy (1991). Un thriller in cui Julia Roberts interpreta una donna che cerca di sfuggire da un matrimonio abusivo.
- The Pelican Brief (1993). Un thriller giudiziario diretto da Alan J. Pakula, in cui Julia Roberts è una studentessa di legge coinvolta in una cospirazione politica.
- My Best Friend’s Wedding (1997). Una commedia romantica in cui Julia Roberts è Julianne Potter, che si rende conto di essere innamorata del suo migliore amico poco prima del suo matrimonio con un’altra donna.
- Notting Hill (1999). Una commedia romantica che vede Julia Roberts nel ruolo di Anna Scott, una famosa attrice, affiancata da Hugh Grant.
- Runaway Bride (1999). Julia Roberts torna a collaborare con Richard Gere in questa commedia romantica, interpretando Maggie Carpenter, una donna con una particolare abitudine di fuggire dagli altari.
- Erin Brockovich (2000). Diretto da Steven Soderbergh, questo film biografico ha visto Julia Roberts nel ruolo di Erin Brockovich, guadagnandosi numerosi premi, inclusi l’Oscar come Miglior Attrice.
- Ocean’s Eleven (2001): Julia Roberts fa parte di un cast stellare in questo film diretto da Steven Soderbergh, che include George Clooney, Brad Pitt e Matt Damon. Nel film, interpreta Tess Ocean, ex moglie di Danny Ocean (interpretato da George Clooney).
- Eat Pray Love (2010): Basato sul libro di Elizabeth Gilbert, questo film segue il personaggio di Julia Roberts, Liz Gilbert, in un viaggio di autoesplorazione attraverso Italia, India e Indonesia.
Julia Roberts vita privata
Julia Roberts ha vissuto tre esperienze matrimoniali nel corso della sua vita. Il suo primo matrimonio è stato con l’attore country Lyle Lovett nel 1993. Tuttavia, questa unione ha attraversato solamente un biennio, giungendo al termine con un divorzio nel 1995. In seguito, la Roberts ha intrecciato relazioni romantiche con vari uomini, tra cui l’attore Benjamin Bratt.
Il secondo matrimonio di Julia Roberts è stato con il cameraman e conduttore televisivo Daniel Moder. Il loro legame coniugale è stato sigillato nel luglio del 2002, e da allora, la coppia ha costruito una vita coniugale felice e duratura. Tre tesori sono nati da questa unione: i gemelli Phinnaeus e Hazel, venuti alla luce nel novembre 2004, e il figlio Henry, che ha illuminato le loro vite nel giugno 2007. Julia Roberts ha sempre espresso con affetto i sentimenti nei confronti della sua famiglia, mettendo in evidenza l’importanza centrale del suo ruolo materno nella trama della sua esistenza.
La celebre attrice ha manifestato una marcata riservatezza in merito alla sua sfera familiare. Ha diligentemente di preservare i dettagli più intimi lontano dagli sguardi indiscreti dei riflettori mediatici. Ha consapevolmente riconosciuto che l’attenzione costante da parte dei media può risultare difficile da gestire. Soprattutto per i suoi figli, adottando quindi misure atte a proteggerli dalla pressione mediatica tanto quanto possibile.
Nel corso degli anni, Julia Roberts ha affrontato con grazia le sfide connesse alla sua celebrità. Ha persistito nel contribuire a progetti cinematografici e televisivi di rilievo. La sua priorità apparente è sempre stata la sua famiglia. In molte occasioni ha sottolineato l’importanza di equilibrare la sua carriera con gli impegni familiari, ponendo questa armonia al vertice delle sue massime priorità. La sua abilità nel navigare tra gli obblighi professionali e il desiderio di preservare il nucleo familiare è un aspetto distintivo della sua personalità e del suo approccio alla vita.
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