Coerente con lo spirito anticonformista che avvolge tutto il mondo di John Hancock (il supereroe più disastrato di Hollywood) è la comparsa di cinque finte copertine di un ipotetico fumetto con protagonista lo strambo personaggio interpretato da Will Smith. Se tutti i supereroi sbarcati al cinema negli ultimi anni traevano le loro origini dal mondo dei comics, l’alcolizzato e distrattissimo Hancock nasce come personaggio di celluloide doc e dimostra ancora una volta di voler andare controcorrente comparendo a posteriori su copertine di fumetti inesistenti! Una trovata che Sony, distributore della pellicola, ha affidato ad alcuni fumettisti molto famosi: Neal Adams (autore del disegno che vedete a lato, vera leggenda nell’industria, ha lavorato a progetti come Batman, X-Men, Green Arrow/Green Lantern), Jock (famoso copertinista della DC Comics), Bill Sienkiewicz (famoso negli anni ’80 per i fumetti come Elektra Assasins) e Frank Quitely (conosciuto soprattutto per il suo lavoro con Grant Morrison, nella nuova serie di X-Men). Ciascuno con il proprio stile, i quattro hanno raccontato John Hancock con coloratissime immagini, che potete vedere cliccando sulla cover a lato. E proprio oggi, 2 luglio, oltre ad arrivare in edicola titanicamente immortalato sulla cover del nuovo numero di Best Movie, Hancock uscirà nelle sale americane (in Italia arriverà il 12 settembre), preceduto da pronostici a nove cifre. Secondo analisti come Steve Mason, infatti, il film incasserà tra i 100 e i 110 milioni nel lungo weekend del 4 luglio, giorno dell’Indipendenza americana, solitamente garanzia di grande affluenza. Un dato che potrebbe essere inficiato però dal livello piuttosto basso delle valutazioni del film (come conferma anche il termometro di Rotten Tomatoes) e dalla concorrenza di due titoli che stanno andando fortissimo: Wall-E e Wanted, partiti alla grande lo scorso weekend. Se i pronostici si avvereranno, Hancock sarà il 12esimo film con protagonista Will Smith a sfondare il tetto dei 100 milioni di dollari. E in materia di “sfondamenti” il baldo Hancock sembrerebbe essere un asso incontrastato…
Al.Za.
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