«Hanno lasciato che i pazzi gestissero il manicomio»: Robert Downey Jr. svela nuovi dettagli del suo lavoro con la Marvel
L'interprete di Tony Stark torna al periodo in cui ha lavorato con la Casa delle Idee per Iron Man, fornendo nuove prospettive personali
Luigi Adornato
«Hanno lasciato che i pazzi gestissero il manicomio»: Robert Downey Jr. svela nuovi dettagli del suo lavoro con la Marvel
L'interprete di Tony Stark torna al periodo in cui ha lavorato con la Casa delle Idee per Iron Man, fornendo nuove prospettive personali
Luigi Adornato
Di recente, all’interno della rubrica “Actors’ Roundtable” della testa americana The Hollywood Reporter, l’attore Robert Downey Jr. ha avuto modo di parlare anche di Iron Man, in risposta a domande precise sul primo film del 2008.
«No, perché tutti coloro che conoscevano il regista di Iron Man, Jon Favreau, non avrebbero avuto dubbi. Ricordo di aver visto Swingers e dopo quel monologo che aveva lui ho pensato: “Chi lo ha scritto? Chi è questo tizio?“»
«Poi ha frequentato la Bronx High School of Science, ha fatto improvvisazione a Chicago e venivano entrambi dal Queens. Dovevamo fare questa cosa insieme! Inoltre, non c’era alcuna certezza concreta sul fatto che avrebbe funzionato così bene da decollare. Iron Man era un eroe di secondo piano.»
L’attore ha infine aggiunto, in maniera più che mai eloquente e a scanso di qualsivoglia equivoco in merito al suo pensiero, per chiarire come la Marvel, agli albori del MCU, avesse pensato il progetto in maniera “indie”, per così dire, dal punto di vista industriale:
Nella serata del 7 gennaio, Robert Downey Jr. ha portato a casa il suo quarto Golden Globe per la sua interpretazione di Lewis Strauss in Oppenheimerdi Christopher Nolan. Un riconoscimento che gli fa cominciare con il piede giusto la stagione dei premi, proiettandolo subito verso i prossimi Oscar.
Ospite al podcast di Rob Lowe, la star ha ricordato il periodo in cui si trovava “protetto dal bozzolo” dell’universo Marvel, aggiungendo: «Penso di aver fatto per l’universo Marvel alcuni tra i migliori lavori di tutta la mia vita. Tuttavia sono passati un po’ inosservati a causa del genere». Insomma, nonostante l’amore del pubblico per il personaggio, forse Robert Downey Jr. ritiene di non aver ricevuto abbastanza riconoscimenti per le sue capacità attoriali nel ruolo di Tony Stark/Iron Man, come raccontava lui stesso qui.
Nel 2006 Downey Jr. venne scritturato per recitare la parte di Tony Stark nel film Iron Man, diretto da Jon Favreau, che ha dovuto convincere la produzione a puntare su di lui (a quel tempo l’attore non era ancora una star e veniva da anni di traversie private legate ai suoi problemi con la droga).