Nelle ultime settimane Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 ha conquistato il pubblico raccontando l’irresistibile ascesa dell’iconico duo musicale composto da Max Pezzali e Mauro Repetto.
Oltre ai protagonisti magistralmente interpretati da Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggoli, la trama di Hanno ucciso l’uomo ragno può vantare un ensemble di personaggi di supporto memorabile, tra i quali spiccano volti ben noti come Claudio Cecchetto, Fiorello e Jovanotti, all’epoca all’apice della popolarità, fino a Cisco, il miglior amico di Max che sarà citato in molte canzoni del gruppo.
Ad attirare maggiormente l’attenzione dei fan della serie è stato tuttavia il personaggio di Silvia Panayiotopoulos detta “Silvia Atene”, studentessa di origine greca nonché interesse amoroso di Max interpretata da Ludovica Barbarito. Come si scopre nel corso della serie, Silvia offrirà più di uno spunto per alcune delle canzoni più celebri del gruppo rivelandosi una figura fondamentale nell’economia della storia. Questo ha portato molti a domandarsi se Silvia fosse una persona reale o un personaggio creato appositamente per la serie.
A fare chiarezza è stato lo stesso Max Pezzali nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Deejay nel corso del programma Deejay Chiama Italia insieme a Linus e Nicola Savino. Qui il cantante ha spiegato come Silvia Atene sia un personaggio originale, che rappresenta la summa di diverse ragazze:
«Silvia è un misto di diverse figure femminili della mia vita […] In essa c’è tutto quello che mi ha mosso e che mi ha fatto scrivere quelle canzoni.»
Tra queste c’è anche l’amatissima ballad “Come mai“, uno dei pezzi più celebri degli 883 la quale nel season finale si rivela essere il misterioso pezzo sul quale Max è al lavoro da tempo. Ma a chi è dedicata in realtà la canzone?
«“Come mai” è dedicata a lei, diciamo alla Silvia originale, mettiamola cosi..»
A seguire qui sotto potete trovare la sinossi ufficiale della serie diffusa da Sky:
Pavia, fine anni Ottanta. Max ama i fumetti e la musica americana. È un anticonformista in una città dove non c’è nulla a cui ribellarsi. In più, dopo aver trascurato il liceo per seguire nuove amicizie e serate punk, arriva inevitabilmente la bocciatura. Questo fallimento si rivela in realtà una nuova, fatale opportunità: nel liceo dove si trasferisce ha un nuovo compagno di banco, Mauro. La musica rende Max e Mauro inseparabili. Grazie alla forza trascinante di Mauro, Max abbraccia il suo talento e insieme a lui compone le prime canzoni che verranno prodotte da Claudio Cecchetto. Ma quando il successo li travolgerà, Max e Mauro, così diversi, riusciranno a rimanere uniti?
La serie è stata diretta da da Sydney Sibilia (Smetto quando voglio, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Mixed by Erry), Francesco Ebbasta (Addio fottuti musi verdi, Generazione 56k) e Alice Filippi (Sul più bello, SIC).
Il cast della serie vede Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli nei rispettivi panni di Max Pezzali e Mauro Repetto. Saranno inoltre presenti Lorenzo McGovern Zaini, Pablo Sandstrom, Giulia Sangiorgi, Cristiano Piacenti, Francesco Cauzzi e Leonardo Della Bianca. Completano il cast Davide Calgaro nel ruolo di Cisco e Carlo Palmeri nei panni di Rosario Fiorello.
Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.
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Foto: Sky / Lucia Iuorio
Fonte: Deejay
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