Poche settimane dopo l’uscita della reunion per i 20 anni della saga di Harry Potter e nel pieno delle polemiche contro l’autrice J.K Rowling, la saga del maghetto più famoso al mondo va incontro a nuovi problemi. L’attore protagonista di Harry Potter ne La Maledizione dell’Erede in scena a Broadway è stato licenziato.
L’annuncio, riporta Deadline, è stato dato dalla stessa produzione dello spettacolo che dopo aver esordito a Londra si è spostato sul più famoso palcoscenico del mondo per i musical: la finora unica storia canonica scritta da J.K Rowling dopo la fine dei libri, ambientata 19 anni dopo la morte di Voldemort, è arrivata a Broadway nel 2018. Il cast per un periodo è stato lo stesso, con Jamie Parker nel ruolo principale; poi a marzo del 2019 James Snyder ha preso la parte di Harry Potter, Jenny Jules quella di Hermione, Nicholas Podany ha iniziato ad interpretare Albus Potter e Diane Davis è subentrata nel ruolo di Ginny Potter.
Proprio da quest’ultima è arriva una segnalazione per condotta inappropriata nei confronti del protagonista James Snyder. La produzione non cita espressamente la natura del comportamento, ma a seguito della denuncia del novembre 2021 è stata avviata un’indagine interna che ha portato al risultato odierno: James Snyder è stato licenziato da Harry Potter e la Maledizione dell’Erede.
Deadline riporta il comunicato della produzione: «Ci impegniamo a promuovere un luogo di lavoro sicuro e inclusivo, motivo per cui abbiamo in atto solide politiche e procedure sul posto di lavoro per tutti coloro che sono coinvolti in Harry Potter e La Maledizione del’Erede. Ciò include rigorosi divieti contro le molestie in qualsiasi forma, nonché canali attraverso i quali qualsiasi dipendente può segnalare comportamenti che ritengono inappropriati. Continueremo a fare tutto il possibile per garantire che il team estremamente talentuoso che dà vita a questa produzione si senta al sicuro, potenziato e pienamente supportato».
La reputazione del Wizarding World subisce un altro duro colpo, questa volta sul fronte teatrale. Già ben noti i problemi dovuti alle presunte frasi transfobiche di J.K Rowling, così come i rallentamenti della saga di Animali Fantastici dovuti anche ai problemi causati dal caso Johnny Depp. Il franchise prosegue e attira milioni di persone, ma tutto ciò che gli fa da contorno rischia di comprometterne l’eredità.
Foto: Warner Bros.
Fonte: Deadline
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