Negli anni sono stati molti i libri accusati di promuovere atteggiamenti in alcuni ambienti sono ritenuti sconvenienti; negli anni queste critiche hanno colpito anche Harry Potter, la celebre saga fantasy che per anni ha appassionato i più giovani (e che ancora oggi continua ad incantarli grazie allo spin-off, Animali Fantastici).
Anche in queste ore si torna a parlare di accuse di stregoneria e a muoverle è lo stato del Tennessee attraverso Greg Locke, pastore e teorico del complotto americano, che in queste ore ha organizzato un grande sermone durante il quale ha invitato i presenti a dare alle fiamme i libri scritti da J.K. Rowling perché inciterebbero i più giovani alla stregoneria. Protagonisti del gesto però sono stati anche i libri di Stephenie Meyer Twilight, anch’essi visti come una promozione al culto del diavolo.
A riportare la notizia è stato il Nashville Scene, ha anche condiviso un video in cui si possono ascoltare le parole del promotore dell’evento: «Abbiamo il diritto Costituzionale e Biblico di fare quello che stiamo per fare stanotte – spiega Greg Locke al suo pubblico – Abbiamo un regolare permesso per l’accensione di un falò, ma anche se non ce lo avessimo, una chiesa ha tutto il diritto religioso di bruciare materiale occulto che ritiene una minaccia ai propri diritti religiosi, alla propria libertà e al sistema di valori».
Durante il falò sono state gettate tra le fiamme anche altro materiale ritenuto occulto, come le tavolette Ouija e dei tarocchi. Durante l’evento, sempre stando a quanto riportato dal giornale, si sarebbe infiltrato anche un contromanifestante, che ha dato fuoco ad una Bibbia mentre teneva tra le mani alcune copie di libri di Charles Darwin.
Foto: Warner Bros.
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