Harry Potter, l'esilarante retroscena tra Cuarón e del Toro: «Sei uno str**zo arrogante!»
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Harry Potter, l’esilarante retroscena tra Cuarón e del Toro: «Sei uno str**zo arrogante!»

Il regista de Il prigioniero di Azkaban ha svelato come l'amico e collega lo ha "convinto" ad accettare la regia del film

Harry Potter, l’esilarante retroscena tra Cuarón e del Toro: «Sei uno str**zo arrogante!»

Il regista de Il prigioniero di Azkaban ha svelato come l'amico e collega lo ha "convinto" ad accettare la regia del film

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In occasione del ventesimo anniversario di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il regista del film Alfonso Cuarón ha rilasciato un’intervista nella quale ha raccontato un colorito aneddoto sul suo coinvolgimento nella realizzazione dell’amato terzo capitolo della saga.

Al regista messicano venne infatti offerta la possibilità di dirigere il nuovo film in luogo di Chris Columbus, reduce dalla regia dei primi due capitoli. In un primo momento Cuarón non sembrò particolarmente convinto, dal momento che all’epoca considerava Harry Potter qualcosa che non fosse nelle sue corde. A fargli cambiare idea fu però una particolare e inaspettata “cazziata” subita dall’amico e collega Guillermo del Toro:

«Ero confuso perché non era completamente sul mio radar. Parlo spesso con Guillermo del Toro, e un paio di giorni dopo gli ho detto: “Sai, mi hanno offerto questo film di Harry Potter, ma è davvero strano che mi offrano un progetto del genere.”»

Del Toro, dal canto suo, colse immediatamente la portata dell’opportunità offerta dal franchise Harry Potter, così decise – a modo suo – di convincere Cuarón a “riconsiderare” l’offerta:

«Lui mi ha risposto: “Aspetta, aspetta, hai detto che non hai mai letto Harry Potter!?”, e io ho detto: “Non penso che sia una cosa per me.” Poi nel colorito lessico della lingua spagnola ha detto “Sei uno str**zo arrogante!»

Per l’occasione, Cuarón ha in realtà ridimensionato le parole rivoltegli dall’amico e collega, dato che queste in realtà erano state molto più dure. Al Telluride Film Festival nel 2018, Del Toro aveva infatti lanciato una invettiva verso Cuarón, apostrofandolo testualmente con: «Secco infame, sei un fot**to bast**do arrogante. Adesso vai in libreria a prendere i libri e li leggerai, e mi richiamerai subito dopo!». Cuarón tuttavia ha ammesso di esserci rapidamente innamorato della serie nata dalla penna di J.K. Rowling dopo aver divorato l’intera saga letteraria:

«Quando ti parla così, beh, devi andare in libreria. Ho chiamato del Toro e ho gli ho detto: “Beh, il materiale è davvero grandioso” E lui mi ha risposto: “Bene, hai visto?? Brutto…” Insomma, ha detto cose intraducibili dallo spagnolo.»

In un’altra occasione, anche il produttore del franchise David Heyman aveva spiegato in che modo la scelta del regista fosse caduta su Alfonso Cuarón, anche se in un primo momento era sembrata a tutti una soluzione decisamente insolita:

«Avevo visto Y Tu Mamá También, che amavo, e stranamente pensavo che sarebbe stato il regista perfetto per il terzo Potter. Questo non è quello che alcuni potrebbero pensare. Riesci a immaginare cosa penserebbero Harry, Ron e Hermione? Y Tu Mamá parlava degli ultimi momenti dell’essere adolescenti, mentre Azkaban riguardava i primi momenti dell’adolescenza. Sentivo che avremmo potuto rendere lo show più contemporaneo. E portare la sua magia cinematografica

Il resto è storia. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban arrivò nei cinema il 4 giugno 2004 ottenendo recensioni più che positive, con un incasso di ben 804 milioni di dollari al box-office mondiale.

Cosa ne pensate delle parole di Alfonso Cuarón? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Frazer Harrison / Getty Images / MovieStillsDB

Fonte: Variety

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