Per citare le parole di Alessandro Borghese: «Non è un buon inizio». Sin dal suo annuncio ufficiale, la serie tv di Harry Potter è andata incontro a critiche e polemiche per la natura stessa del progetto, quindi per l’apertura verso un casting più inclusivo e adesso per le dichiarazioni di uno degli sceneggiatori scelti per curare questo nuovo viaggio a Hogwarts. In quest’ultimo caso, però, difenderlo è quasi impossibile…
Come noto, la serie sarà prodotta da HBO e Warner Bros. e a curarla sarà la showrunner Francesca Gardiner, ma nella writer’s room con lei ci saranno invece Laura Neal, Josephine Gardiner e Andrew Greenwald. Proprio quest’ultimo, intervenendo al podcast The Watch, ha rilasciato una dichiarazione quasi incredibile, visto l’incarico che è stato chiamato a ricoprire: «Non ho letto tutti i libri – ha detto -. Li ho letti alla mia figlia più grande fin quando non è stata in grado di leggerli da sola».
Subito dopo, ha parlato del controllo creativo nelle mani di J.K. Rowling e di come sarà questo nuovo adattamento di Harry Potter: «L’idea di un rigoroso adattamento è un modo sicuro per avere successo. Sono libri lunghi e ricchi, soprattutto gli ultimi. Il pubblico li adora e le nuove generazioni li stanno riscoprendo giorno dopo giorno». Queste dichiarazioni risalgono a qualche mese fa, ma dal momento che però al momento Greenwald figura tra gli sceneggiatori scelti per la serie, i fan stanno storcendo parecchio il naso al punto da chiederne il licenziamento.
Su Reddit sono apparsi molti post di fan infuriati con lui per l’ammissione di non aver neppure letto tutti i libri della saga: «Che stron*o presuntuoso» scrive un utente, ma c’è anche chi articola un po’ meglio. «Perché dovresti entrare in un progetto con una fanbase così rabbiosa e non amare i libri? Voglio dire, capisco che deve essere pagato un sacco di soldi, ma uscire allo scoperto dicendo che non hai letto i libri quando abbiamo avuto diversi showrunner e scrittori che hanno sputato sui materiali di origine e rovinato le loro serie (The Witcher per esempio) e la gente ora è più diffidente su chi adatterà i loro spettacoli in modo che possano distruggerli se qualcosa va storto… con questa dichiarazione si è messo un bersaglio sulla schiena, se la serie è buona e fedele non riceverà il merito, se la serie fa schifo e cambiano tutto, sarà colpa sua» ha scritto una persona.
Altri sono allibiti da questa decisione di Francesca Gardiner e della HBO: «È incredibilmente sciocco da parte di chiunque lo ha ingaggiato, ed è incredibilmente egoista da parte di Andrew prendere questa posizione. Se non sei un fan dell’opera e non ti sei nemmeno preso la briga di dedicare del tempo alla RICERCA per il tuo prossimo ENORME progetto, allora perché vuoi lavorarci? OH! Fammi indovinare… milioni e milioni di dollari?».
Avete capito il trend, insomma. I casting per la serie di Harry Potter sono aperti e si terranno il prossimo aprile, ma per molti fan bisognerebbe ripartire proprio dalla scelta degli sceneggiatori…
Voi cosa ne pensate? Si tratta di un primo passo falso da parte della produzione? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Fonte: The Watch
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