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Harry Potter, ma il Cappello Parlante ha mai commesso un errore?

Nella saga fantasy, l'oggetto magico senziente è incaricato di smistare gli studenti di Hogwarts nelle varie case. Ma c'è mai stata un'occasione in cui si è sbagliato?

Harry Potter, ma il Cappello Parlante ha mai commesso un errore?

Nella saga fantasy, l'oggetto magico senziente è incaricato di smistare gli studenti di Hogwarts nelle varie case. Ma c'è mai stata un'occasione in cui si è sbagliato?

Il Cappello Parlante nella saga di Harry Potter

Il mondo di Harry Potter è pieno di oggetti magici sorprendenti, ma uno dei primi che vengono presentati agli spettatori, e certamente uno dei più riconoscibili della saga, è il Cappello Parlante, utilizzato alla Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts per smistare gli studenti del primo anno nelle quattro case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.

Nei film, il ruolo di questo oggetto resta piuttosto limitato, ma fortunatamente nei libri e nell’universo esteso di Harry Potter la scrittrice J.K. Rowling ci ha raccontato qualcosa in più, come ad esempio il fatto che in origine fosse il cappello di Godric Grifondoro, poi stregato dai quattro fondatori di Hogwarts. Ma come funziona?

In origine, gli studenti venivano smistati semplicemente dai fondatori in base alle loro qualità. L’incantesimo infuso dai quattro nel Cappello doveva servire proprio a portare avanti questa tradizione nello stesso spirito, anche dopo la loro scomparsa. Le decisioni espresse dall’oggetto magico, dunque, tengono conto di quelli che sarebbero stati i criteri di valutazione dei padri e delle madri di Hogwarts. Posizionando il cappello sulla testa di un nuovo studente, esso riesce a leggere la sua vera natura e a determinare quale sia la casa più adatta a lui o lei. È da sottolineare, poi, come afferma il preside Silente, che il Cappello può prendere in considerazione la volontà di uno studente: ad esempio, Harry Potter non desidera essere smistato in Serpeverde, e l’oggetto parlante lo asseconda optando per Grifondoro, nonostante fosse adatto a entrambe.

Il Cappello Parlante è famoso per rifiutarsi di ammettere di aver commesso un errore di giudizio. Ma effettivamente, è mai successo che abbia smistato uno studente nella casa sbagliata? Secondo quanto affermato da J.K. Rowling in un’intervista, è avvenuto «raramente». Tuttavia, la scrittrice non ha mai fornito esempi di maghi o streghe finiti per sbaglio in una casa piuttosto che in un’altra. Forse, si può ricollegare questa affermazione ai casi dei cosiddetti “Testurbanti”, studenti il cui smistamento richiede più di cinque minuti (un esempio è quello della professoressa Minerva McGranitt). Tale evento, tuttavia, capita raramente, forse una volta ogni cinquant’anni.

D’altro canto, i fan hanno individuato alcuni personaggi per i quali la scelta della casa sembra discutibile, come Gilderoy Allock, Peter Minus o addirittura Newt Scamander. Sia il primo, che dietro l’apparenza affascinante si rivela essere un truffatore, che il secondo, che tradisce i Potter consegnandoli a Voldemort, si troverebbero forse meglio in Serpeverde, mentre l’intelligenza di Newt avrebbe potuto facilmente collocarlo in Corvonero. Lo stesso si può affermare anche per almeno due dei protagonisti principali: come già ricordato, Harry Potter in persona è rimasto in bilico tra Grifondoro e Serpeverde, mentre l’amica Hermione Granger stava per essere smistata in Corvonero.

Fonte: Game Rant

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