«Harry Potter può portare a conversazioni difficili su gender, razza e identità»: scoppia il caso
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«Harry Potter può portare a conversazioni difficili su gender, razza e identità»: scoppia il caso

A lanciare il trigger warning è un docente universitario che ha inserito Harry Potter e La pietra Filosofale nei testi del corso

«Harry Potter può portare a conversazioni difficili su gender, razza e identità»: scoppia il caso

A lanciare il trigger warning è un docente universitario che ha inserito Harry Potter e La pietra Filosofale nei testi del corso

harry potter

Non c’è pace per Harry Potter: la saga del maghetto ha appena compiuto 20 anni dall’uscita nelle sale, ma la notizia di questi giorni è la scelta di un professore universitario inglese di avvisare gli studenti che il primo libro La Pietra Filosofale potrebbe portare a conversazioni su temi difficili.

Come riportato dal Daily Mail, per il corso di “Approccio alla Letteratura” tenuto al University of Chester English Department, il professor Richard Leahy ha ritenuto opportuno inserire un cosiddetto “trigger warning” relativo al primo libro di J.K. Rowling, uno dei tre testi inseriti nel corso assieme a Hunger Games di Suzanne Collins e Northern Lights di Philipp Pullman. Questo tipo di allerta è comune soprattutto nella cultura anglosassone ed è inserita per avvisare lettori, spettatori o utenti di contenuti potenzialmente disturbanti.

Per il Dr. Leahy, «la natura delle teorie che applicheremo allo studio [dei libri young adult del corso, ndr] può portare a conversazioni difficili riguardo il gender, la razza, la sessualità, la classe e l’identità». L’avviso non riguarda espressamente il libro in sé, quanto il fatto che è oramai inevitabile che studiando Harry Potter si finisca a parlare delle controversie e polemiche che hanno coinvolto l’autrice J.K Rowling e le sue presunte posizioni transfobiche.

Il docente ha quindi invitato a rivolgersi a lui se gli studenti si trovassero di fronte a questioni e argomenti che potrebbero turbarli. «Questi argomenti – specifica Leahy – saranno trattati oggettivamente, criticamente e soprattutto con rispetto». La posizione della Rowling – recentemente accusata anche di anti-semitismo per la rappresentazione di alcuni personaggi della serie – non è presa alla leggera in UK. 

La fonte ricorda come nel 2019 lo stesso docente si fosse espresso contro l’autrice per via dei tweet in cui criticava la possibilità delle persone trans di definirsi effettivamente donne. «J.K Rowling ha rivelato di non essere tra i miei migliori amici» è il post ripescato dal Daily Mail. Il professore, inoltre, non ha applicato lo stesso trigger warning ad altre opere del suo corso, da Shakespeare ad Arthur Conan Doyle.

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Foto: Warner Bros.

Fonte: Daily Mail

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