In qualità di sesto film della saga cinematografica, Harry Potter e il principe mezzosangue ha il difficile compito di dover bilanciare diverse anime. Da una parte, infatti, proseguono le avventure scolastiche di Harry e i suoi amici, con gli ultimi momenti di spensierata innocenza, le lezioni e i primi amori. Dall’altra, i protagonisti sono impegnati nella scoperta della verità sul passato di Voldemort e sul segreto degli Horcrux, gli oggetti in cui il nemico ha inserito parte della propria anima.

Come spesso accade, anche questo capitolo cinematografico in alcuni passaggi si è discostato dai romanzi originali di J.K. Rowling. Ma c’è una scena in particolare, creata appositamente per i film, che ancora oggi appare fuori posto e ridondante: quella dell’attacco alla Tana, il casolare malandato che funge da dimora della famiglia Weasley.

Nel film, Harry sta passando le vacanze con loro e vive un momento romantico con Ginny, la sorella di Ron, per la quale si è finalmente accorto di provare qualcosa in più di un’amicizia. La scena viene però interrotta dall’arrivo improvviso di Bellatrix Lestrange, che inizia a provocare Harry ricordandogli la morte del suo padrino Sirius Black, avvenuta nel film precedente. Segue un breve ma intenso duello con i Mangiamorte, che infine lasciano la Tana, non prima però di averla data alle fiamme, causando la distruzione della casa dei Weasley.

Nonostante si tratti di una delle scene più ricche d’azione di tutto il film, la sensazione è che sia del tutto fuori posto e che sia stata aggiunta quasi in maniera posticcia. Ovviamente, il senso della sequenza è quello di evidenziare quanto siano pericolosi i nemici che minacciano la vita di Harry Potter, al punto da raggiungerlo persino in un rifugio sicuro come la Tana. Tuttavia, l’episodio risulta talmente dimenticabile da sortire quasi l’effetto opposto. 

Nella scena successiva, infatti, Harry è tornato a scuola e parla con Hermione dell’attacco, spiegando che la sua vita sarà sempre in pericolo perché lui è il Prescelto. Sullo sfondo, Ron e la sua fidanzata si scambiano delle smancerie. Insomma, lo stacco e il cambio di tono sono netti: l’episodio dell’attacco di Bellatrix viene rapidamente dimenticato, nessuno viene ferito e la casa dei Weasley viene subito riparata. Nonostante la tensione della scena, l’attacco non ha reali conseguenze sulla vita dei protagonisti, cosa che rende questa sequenza creata appositamente per i film praticamente inutile.

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Fonte: Collider