Se Daniel Radcliffe ha dichiarato di recente che ripensare alle sue interpretazioni nei panni di Harry Potter non lo lascia indifferente (vi davamo conto qui della sue parole), anche Rupert Grint nelle ultime ore si è espresso sulla possibilità di tornare a vestire i panni di Ron Weasley.
In una nuova intervista con Esquire nella quale ha parlato della sua vita in quarantena e non solo, paternità compresa, Grint ha dichiarato che un altro progetto su Harry Potter potrebbe funzionare, secondo lui, a una sola condizione. Ed è anche, stando alle sue parole, un paletto che lo spingerebbe a decidere se tornare o meno a interpretare il migliore amico di Harry Potter.
Grint ha detto infatti che tornerebbe solo se anche i suoi storici colleghi di set, ovvero Emma Watson e Daniel Radcliffe, fossero di ritorno per la reunion a lungo sognata dai fan. «Penso che tornare indietro adesso sarebbe complesso… Non riesco proprio a immaginarlo – dice Grint – Ma, insomma, mai dire mai. Sarebbe possibile ad una sola condizione, ovvero solo se tutti gli altri volessero fare lo stesso. Ma sì, penso che non potrebbe mai accadere».
L’attore, come si può intuire da quest’ultimo passaggio, è però generalmente abbastanza scettico su una riproposizione cinematografica delle pagine di J.K. Rowling già portata sul grande schermo in otto film di enorme successo: «È stata un’esperienza davvero unica quella che abbiamo vissuto tutti. E nessuno lo capisce davvero o può comprenderlo oltre a noi stessi. Un po’ come gli astronauti. Una specie di strano esperimento, non ripetibile credo».
In una vecchia intervista del 2018 Grint aveva dichiarato: «Mi viene difficile ricordare la mia vita prima di Harry Potter. Penso di aver perso un po’ di me stesso durante il tragitto. Con la fama, è come se tu fossi il personaggio anche quando non lo stai interpretando. Riesco a guardare i primi film della saga. È passato più tempo. Riesco a staccare maggiormente me stesso da quel ragazzo. Ho rivisto Harry Potter e la Pietra Filosofale non tanto tempo fa, per la prima volta dalla premiere, e mi sono divertito. Ma non riesco a riguardare i film più recenti. Probabilmente posso arrivare fino a Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. (…) Spesso mi domando: che cosa sarebbe successo se non avessi ottenuto il ruolo? Penso che sarei andato all’università… non sono sicuro, ma ci penso un sacco».
Più di recente, invece, oltre a biasimare i suoi capelli lunghi in Harry Potter e il calice di fuoco, Rupert Grint, attualmente protagonista della seconda stagione del thriller soprannaturale Servant su Apple TV+, aveva detto: «C’è stato un momento in cui era diventato piuttosto soffocante, perché era pesante, perché era qualcosa che ho fatto ogni giorno per 10 anni. A volte semplicemente pensavo “Voglio fare altro. Voglio vedere cos’altro c’è là fuori”. Ma non finiva mai. Ogni anno tornavamo lì ed erano sempre gli stessi set. Le stesse persone».
Fonte: ComicBook
Foto: Warner Bros. (via MovieStillsDB)
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