Harry Potter: una sconcertante teoria sgretola le nostre certezze su Hogwarts
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Harry Potter: una sconcertante teoria sgretola le nostre certezze su Hogwarts

Un aspetto, a proposito della celebre scuola di magia creata da J.K. Rowling e dei suoi studenti, sul quale vale la pena riflettere

Harry Potter: una sconcertante teoria sgretola le nostre certezze su Hogwarts

Un aspetto, a proposito della celebre scuola di magia creata da J.K. Rowling e dei suoi studenti, sul quale vale la pena riflettere

Harry Potter

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è chiaramente un luogo incantato, ma ciò non lo rende immune agli sguardi più attenti del fandom di Harry Potter, come si conviene a uno dei luoghi immaginari più popolari della letteratura e del cinema. 

Una nuova teoria, tirata in ballo da un utente di Reddit all’inizio di questo mese, cerca di risolvere una questione piuttosto annosa: quella secondo la quale la prestigiosa istituzione scolastica, molto probabilmente, non ha tanti studenti quanti ne suggerisce J.K. Rowling nei suoi romanzi

L’utente u/Nebula basa le proprie idee su alcuni semplici fattori: il numero di classi, il numero di anni scolastici, che come sappiamo sono 7 (come numero magico più potente impone) e le cifre di maghi ancora attivi nel Regno Unito nel Wizarding World. Tenendo conto di tutto ciò, la stima è che Hogwarts possa ospitare soltanto un numero massimo di 300 studenti, molti meno dei 1000 indicati da J.K. Rowling

A Hogwarts dopotutto si studia un numero tutto sommato ristretto di materie, e anche gli insegnanti corrispondono a un professore per disciplina e non di più. Anche tenendo conto dell’intervento della magia è improbabile che 1.000 studenti possano ricevere un’istruzione vera e propria tra le mura del castello nell’arco di una giornata.  

Secondo le stime della Rowling, ci sono solo 3.000 maghi rimasti nel Regno Unito. A pensarci bene ci sono pertanto pochissime possibilità che un terzo dell’intera popolazione magica britannica corrisponda a maghi e streghe sono ancora in età scolare, perché effettivamente sarebbe un numero sproporzionato e abnorme. 300 studenti – circa il 10% del totale dei fattucchieri, dunque – è invece una statistica decisamente più verosimile e calzante.

Hogwarts con ogni probabilità è stata costruita dai suoi fondatori alla fine del X secolo per ospitare molti più studenti, ma la popolazione magica è sicuramente diminuita dai tempi in cui Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde, i quattro maghi e streghe più famosi del loro tempo, hanno eretto le mura del castello per occuparsi personalmente dell’istruzione dei giovani maghi e streghe.

Sempre secondo la teoria, al momento della sua nascita Hogwarts aveva una capienza più ridotta. In seguito, parallelamente e proporzionalmente alla crescita dell’Impero britannico, il castello ha aumentato il suo bacino in termini di accoglienza di nuovi iscritti. Ciò ha senso anche in virtù del fatto che Priscilla Corvonero (vecchia traduzione di Rowena Ravenclaw poi riformulata in Corinna Corvonero), che ebbe un ruolo decisivo nella costruzione architettonica del castello (sue le celebri scale cui piaceva cambiare), realizzò un piano terra mutevole.

Il mondo dei Maghi, come i fan di Harry Potter sanno benissimo, dovette affrontare periodi molto bui e sanguinosi durante la presa del potere di Grindelwald e la Prima Guerra dei Maghi, ai tempi dell’ascesa di Lord Voldemort (negli anni tra il 1970 e la notte di Halloween del 31 ottobre 1981, nella quale il Signore Oscuro trovò il bambino che è sopravvissuto sul suo cammino). Ed è legittimo pensare che le innumerevoli morti delle fasi più dolorose e luttuose della storia magica, quando furono molti i Purosangue a cadere in battaglia, abbiano avuto un impatto nefasto sulle nascite degli anni successivi.

Che ne pensate? Ditecelo nei commenti! 

Foto: MovieStillsDB

Fonte: Looper

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