Non è la prima volta che le parole di Miriam Margolyes, attrice britannica naturalizzata australiana, fanno discutere i fan della saga di Harry Potter. Nella serie cinematografica Margolyes ha interpretato la professoressa Sprite, insegnante di Erbologia di Hogwarts, ma già in passato aveva dichiarato di non essere particolarmente legata all’opera di J.K. Rowling.

Ora è tornata all’attacco, stavolta esprimendo una certa perplessità per i fan “troppo cresciuti”. L’attrice si è detta infatti “preoccupata” dai numerosi adulti fan di Harry Potter: «Dovrebbero piantarla alla loro età. Insomma, è una serie di 25 anni fa ed è per bambini. Almeno, io penso che sia per bambini», ha dichiarato in una recente intervista con 1News.

Margolyes ha aggiunto: «Sono fissati. A volte faccio delle dediche per i fan e le persone mi dicono: “Oh, stiamo organizzando un matrimonio a tema Harry Potter”. Santo cielo, e come sarà la prima notte di nozze?! Non voglio neanche pensarci. No».

L’attrice ha ribadito la sua gratitudine verso il ruolo che l’ha resa nota al pubblico dei ragazzi, reiterando però che si tratta di un’esperienza del passato verso cui non prova più nulla. Nel giugno 2023 aveva condiviso un pensiero molto simile con Vogue UK: «Per me, Harry Potter non è stato importante. Sono felice di aver interpretato quella parte, è stata una bella esperienza, ma insomma, non è mica Charles Dickens».

Non sono dello stesso parere, evidentemente, Warner Bros. e Max, che sono al lavoro sul revival di Harry Potter, stavolta sotto forma di serie Tv. Al momento gli studi stanno opzionando i nuovi sceneggiatori, che inizieranno a sviluppare il progetto con un’uscita prevista per il 2026. La serie, come noto, esplorerà uno per uno i libri della saga di Harry Potter, seguendo in ogni stagione un anno scolastico. Un reboot in grande stile, quindi, che ovviamente coinvolgerà interpreti del tutto nuovi, con l’arduo compito di raccogliere il testimone degli amatissimi Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint.

Fonte: Variety