Con il difficile compito di adattare per il grande schermo sette libri dalla complessità sempre crescente, inevitabilmente la saga di Harry Potter ha dovuto sintetizzare, modificare e talvolta tagliare del tutto certi personaggi o archi narrativi. E se alcuni se la sono cavata semplicemente con un ruolo ridotto, altri, purtroppo, hanno finito per scomparire nel nulla.
È il caso di Rolanda Hooch, nota in Italia con il nome di Rolanda Bumb o Madama Bumb, la professoressa di Volo alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nonché arbitra per le partite di Quidditch del torneo scolastico. Nota per la sua capacità di essere sempre corretta e imparziale, la docente è comparsa nel primo film di Harry Potter, La pietra filosofale, interpretata da Zoë Wanamaker. Tuttavia, non è mai più tornata nei capitoli successivi.
Certo, questo potrebbe spiegarsi tranquillamente con il fatto che Madama Bumb insegni soltanto agli studenti del primo anno, e che dunque nelle avventure successive Harry e i suoi amici non abbiano più avuto a che fare con lei. Tuttavia, seppur non con un ruolo centrale, il personaggio compare oppure viene almeno menzionato in tutti i romanzi successivi, compreso il finale in cui si suppone che abbia partecipato al funerale di Silente e alla battaglia decisiva.
Anche Zoë Wanamaker ha espresso rammarico per non essere stata richiamata nei film successivi, soprattutto nei Doni della morte. Come mai, dunque, la professoressa di Volo non ha potuto fare nemmeno un cameo? In realtà, il motivo della sua assenza sembra imputabile a questioni economiche. In un’intervista del 2001, infatti, l’attrice ha accusato Warner Bros. di aver sottopagato i membri del cast, descrivendo i produttori del franchise come «manifestatamente crudeli».
L’interprete di Madama Bumb non ha mai voluto rivelare la cifra esatta, ma ha sentenziato: «La mia paga è stata davvero terribile. Se vogliono che torni per un altro film, dovranno alzarmi lo stipendio. Penso che nessun membro del cast ci abbia fatto un affare». Wanamaker ha avuto anche da ridire sul fatto che gli attori siano stati scannerizzati per ricreare digitalmente i personaggi al computer in occasione dell’uscita dei videogiochi di Harry Potter: «Nessuno di noi riceverà un compenso per la vendita dei videogiochi, anche se c’è la nostra immagine. Persino il costume designer, che ha creato i bellissimi abiti del film, non riceverà nulla. È sbagliato, scandaloso e vergognoso».
E voi che ne pensate? Non ci resta di sperare di vederla un po’ di più nella serie Tv in arrivo nel 2026.
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