Secondo quanto dichiarato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri, mercoledì 7 marzo, dal Dipartimento di Polizia di New York, pare che gli inquirenti abbiano raccolto prove sufficienti per procedere all’arresto del produttore hollywoodiano Harvey Weinstein, finito lo scorso anno al centro di uno scandalo che ha travolto l’intero star system (qui le prime accuse nei suoi confronti rivelate dall’attrice italiana Asia Argento e qui la lista di tutte le star coinvolte).
Secondo quanto riportato da Variety, l’indagine su Weinstein pare stia volgendo al termine: «Stiamo continuando ad accumulare prove, il procedimento nei suoi confronti procede nel migliore dei modi», ha dichiarato nel corso della conferenza il capo di NYPD Robert Boyce. «Abbiamo molte informazioni e molte persone sono pronte a testimoniare davanti alla giuria».
Il caso è ora in mano al procuratore di Manhattan Cyrus Vance e, come riportato dal The Daily Beast, il Dipartimento di Polizia di New York sarebbe solo in attesa di ricevere il mandato per procedere all’arresto del produttore.
Il Dipartimento di New York sta indagando su Weinstein dall’ottobre dello scorso anno, in seguito alle denunce sporte dall’attrice Paz de la Huerta, che ha accusato l’uomo di averla stuprata nel 2010. I detective incaricati del caso hanno poi collezionato una serie di testimonianze spostandosi da Los Angeles a Parigi, raccogliendo prove telefoniche e certificati medici. Nel frattempo anche la procura di Los Angeles si sta muovendo nei confronti di Weinstein, dopo aver ricevuto due denunce dal Beverly Hills Police Department e due da LAPD.
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