Era il 7 gennaio, poco più di un mese fa, quando la sede del giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, subì un attentato terroristico in cui persero la vita 12 persone e ne rimasero ferite altre 11.
Pochi giorni dopo il numero delle vittime aumentò, quando un complice degli attentatori si barricò in uno dei supermercati della catena kosher Hypercacher a Porte de Vincennes ed uccise quattro ostaggi e una poliziotta.
Come tutti sappiamo, a scatenare la follia omicidia degli attentatori (l’attentato è stato rivendicato dalla branca yemenita di Al-Qaeda) sono state le vignette satiriche del giornale, che rappresentavano delle caricature di Maometto.
Dopo i fatti ci sono state tante le manifestazioni di solidarietà, ma oggi arriva una voce fuori dal coro.
Hayao Miyazaki, il più grande esponente dell’animazione giapponese e fondatore del celeberrimo studio Ghibli, che ha prodotto capolavori come Nausicaä della Valle del vento, Kiki consegne a domicilio, Il castello nel cielo, La città incantata e tanti altri, durante un’intervista alla TBS radio ha commentato così il tragico evento:
«Penso che sia un errore fare delle caricature di ciò in cui credono le varie culture. Sarebbe una buona idea smettere di farlo.»
E ha aggiunto «Dovrebbero essere presi di mira i politici del proprio paese, sembrerebbe sospetto attaccare i leader di altre nazioni.»
Fonte: Kotaku
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