Rivedere Heath Ledger sul grande schermo in un film inedito, The Imaginarium of Doctor Parnassus, è davvero spiazzante. Alimenta l’incredulità per la sua scomparsa così precoce e il constatare una volta di più la sua bravura, la nostalgia per il suo carisma scenico. Non è stato facile per Terry Gilliam portare a termine questo film dopo la morte di Ledger, ma l’opera presentata fuori concorso a Cannes è degna della reputazione dell’autore quanto a visionarietà e poesia delle immagini. Attraversando uno specchio magico le persone possono realizzare i propri sogni, anche i più bizzarri, in un mondo oltre lo specchio di cui Ledger diventa il “traghettatore”.
Heath Ledger in una scena del film (clicca qui per guardare la photogallery)
«Heath ha diretto il film», ha affermato con un debole sorriso sulle labbra Gilliam, «perché ha creato una situazione a cui è stato necessario trovare presto una soluzione». Che si è manifestata nella partecipazione al film di tre grandi interpreti e amici del giovane attore morto l’anno scorso: Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law, i quali hanno devoluto i loro compensi per il film alla figlia di Ledger. La troupe alla fine del film ha voluto dedicare il film a Heath.
«Il film è in gran parte debitore al blue screen, ma non tutti gli effetti speciali sono digitali, buona parte dei fondali sono scenografia pura» ha spiegato il regista.
The Imaginarium of Doctor Parnassus trae ispirazione dalla leggenda dell’uomo che voleva ingannare il diavolo, interpretato nel film da uno straordinario Tom Waits. «Inizialmente gli avevo chiesto di curare le voci, ma avendo egli rifiutato, gli ho proposto la parte del diavolo che ha invece accettato entusiasticamente. Tom è un poeta vibrante, un genio, ma anche un uomo molto dolce che ha partecipato alla lavorazione con l’umiltà e la curiosità di un bambino». A termine della conferenza Gilliam, a sorpresa, ha rivelato che tornerà al lavorare al progetto fallito del Don Quixote, che ripartirà in primavera e avrà come protagonista Johnny Depp.