L’esordio del reboot di Hellboy non è stato dei migliori negli States. Dal punto di vista finanziario il film non sta ottenendo il successo sperato, avendo incassato – in patria – solo 4,93 milioni di dollari nel primo giorno di programmazione; mentre per quanto riguarda la critica, i commenti al nuovo lavoro di Neil Marshall non sono stati affatto magnanimi, tanto che su Rotten Tomatoes il cinecomic ha esordito con un punteggio del 9%, salito poi al 15%.
Un risultato che non sta di certo facendo saltare di gioia i membri del cast, in particolare Milla Jovovich, che nella giornata di ieri ha condiviso un post su Instagram in cui si è scagliata contro le recensioni negative, spiegando che alla fine della fiera, ogni suo film è stato demolito all’epoca del debutto, salvo poi rivelarsi un cult:
«Questo è quello che ho da dire in proposito: tutti i miei film più forti sono stati distrutti dalla critica. È fottutamente divertente. Dazed and Confused? Seriamente? Un classico. Il quinto elemento! Se aveste letto le recensioni nel ’98 avreste pensato che fosse il peggior film mai realizzato. Zoolander? Demolito. Giovanna D’Arco? Un disastro. Resident Evil? Non parliamone nemmeno. Comunque, ognuno di quei film ora è un cult. OGNUNO. DI. ESSI. E anche Hellboy lo diventerà. Perché? 1. Gli attori sono fantastici. 2. Perché Mike Mignola, che ha creato il fumetto, ha lavorato con noi ogni giorno per rendere il film più simile all’originale. 3. Perché è stato diretto da Neil Marshall, che ci ha regalato The Descent, uno dei più grandi horror di sempre.»
Insomma, la Jovovich non ha dubbi: Hellboy meritava un’accoglienza migliore. E se la sua analisi dovesse rivelarsi accurata, beh, magari ci ritroveremo con un nuovo cult a posteriori. Chissà. Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto?
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