Può il film kolossal con il maggior numero di grandi star di Hollywood dell’anno riuscire a lasciare scontento qualcuno tagliandolo dal montaggio finale del film? Sì, se il film in questione è Dune – Parte 2. Mentre il sequel conquista il botteghino in tutto il mondo, emergono alcune dichiarazioni da parte di uno dei diretti coinvolti nelle riprese, ma purtroppo tagliato da questa nuova avventura su Arrakis.

Parliamo di Tim Blake Nelson, attore noto per Fratello dove sei?, L’Incredibile Hulk, La ballata di Buster Scruggs e tanti altri titoli. Avremmo dovuto vederlo anche in Dune – Parte 2, ma niente da fare: «Non penso di avere la libertà di dire quale fosse la mia scena – ha detto parlando con MovieWeb -. Lascio che sia Denis a farlo, se vorrà». Nonostante abbia dichiarato di essersi molto divertito durante le riprese, non si dà pace: «Ha dovuto tagliare la parte perché pensava che il film fosse troppo lungo. Ho il cuore a pezzi per questo, ma non porto rancore».

Ma quale ruolo avrebbe dovuto interpretare? Secondo possibili ricostruzioni e ipotesi dei fan, la risposta plausibile è il Conte Hasimir Fenring, assassino e consigliere dell’Imperatore interpretato da Christopher Walken e marito di Lady Fenring (Léa Seydoux). Ai lettori del ciclo di Frank Herbert non è sfuggita la sua assenza e da qui l’idea che un attore noto come Tim Blake Nelson potrebbe aver ricoperto proprio quel ruolo.

Denis Villeneuve, dal canto suo, ha messo le cose in chiaro: non vedremo scene tagliate di Dune – Parte 2. Neppure quelle di un altro attore eliminato dal montaggio finale, Stephen McKinley Henderson nei panni di Thufir Hawat. «Una delle scelte più dolorose per me» l’ha definita il regista, che come Christopher Nolan o Martin Scorsese non vuole dare ai fan pezzetti di ciò che non ha voluto includere nel montaggio finale.

«Credo fortemente che ciò che non sia nel film, sia morto – ha detto a Collider -. A volte rimuovo una scena e mi stupisco del fatto che la stia tagliando. Mi sento come un samurai che si apre lo stomaco. È doloroso, ma non posso tornare indietro e creare un mostro di Frankenstein e rianimare qualcosa che ho ucciso. Quando è morto, è morto per un motivo». Con buona pace di Tim Blake Nelson…

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Foto: Warner Bros.

Fonte: MovieWeb