Manca sempre meno al debutto su Netflix dell’attesissima serie Supersex, in anteprima oggi alla Berlinale 2024 e in uscita dal 6 marzo in streaming. Lo show, interpretato da Alessandro Borghi, è basato sulla vita di Rocco Siffredi, dalle origini abruzzesi fino all’ascesa nel mondo e dell’industria del cinema a luci rosse.
Il pornodivo, al secolo Rocco Antonio Tano, ha ovviamente già avuto modo di vedere la serie, che fornirà agli spettatori il racconto di alcune tappe fondamentali della sua parabola biografica, dall’infanzia al rapporto con l’amore, passando con le scelte che lo hanno portato a diventare una delle star più celebri della pornografia mondiale.
«Ho pianto per giorni. Inizialmente non riuscivo a riconoscermi negli attori, poi però ho rivissuto l’infanzia e la morte di un mio fratello – ha detto Siffredi in un’intervista al Magazine 7 del Corriere della Sera -. Ho rivisto mia madre, gli amici d’infanzia. Bellissimo, ma vedere scorrere la propria vita in poche ore sul divano con moglie e figli, è anche surreale».
Siffredi ha avuto modo di vedere la serie insieme ai suoi familiari, in particolare alla moglie Rózsa Tassi e ai figli Lorenzo e Leonardo: «Volevano vedere se tutto corrispondeva ai miei racconti. Rosa sapeva da che situazione vengo, dei guai in cui mi sono infilato da ragazzino per aiutare la famiglia, e la realtà è stata anche più sofferta di quanto appare nella serie. I miei figli non immaginavano una vita così diversa rispetto alla loro, ovattata e protetta».
Supersex è stata anche l’occasione per un bilancio esistenziale, rispetto al quale Siffredi, con la consueta schiettezza, non si nasconde. «Sono tranquillo e soddisfatto di quello che ho raggiunto, ma se ti rilassi troppo muori. Mi sono anche chiesto: mica mi porterà sfiga questa serie tv biografica alla mia età? Allora mi tengo vivo, continuo a produrre, collaboro coi miei figli alla Hard Academy. Dopo aver visto morire un mio cugino a 58 anni, voglio solo stare vicino alla mia famiglia il più possibile».
Composta da sette episodi, Supersex è stata creata e scritta da Francesca Manieri (We Are Who We Are, L’Immensità), mentre alla regia si sono alternati Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni. Tra i protagonisti vedremo ovviamente Alessandro Borghi nel ruolo di Rocco Siffredi, mentre Jasmine Trinca sarà Lucia, un personaggio femminile originale che rappresenta la sintesi di molte donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita.
Completano il cast Adriano Giannini nel ruolo di Tommaso, il fratellastro di Rocco; Enrico Borello nel ruolo di Gabriele; Vincenzo Nemolato nel ruolo di Riccardo Schicchi; Gaia Messerklinger nel ruolo di Moana Pozzi; Jade Pedri nel ruolo di Sylvie; Linda Caridi nel ruolo di Tina e Saul Nanni nel ruolo del giovane Rocco Siffredi.
Supersex sarà disponibile su Netflix a partire dal 6 aprile 2024.
Foto: Pascal Le Segretain (Getty Images); Netflix
Fonte: Corriere.it
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