Hollywood impazzisce per Luigi Mangione: pioggia di annunci sull'assassino del momento
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Hollywood impazzisce per Luigi Mangione: pioggia di annunci sull’assassino del momento

L'industria del cinema non ha perso tempo e sono già stati annunciati progetti sul caso del 26enne arrestato per l'omicidio del CEO di United Healthcare

Hollywood impazzisce per Luigi Mangione: pioggia di annunci sull’assassino del momento

L'industria del cinema non ha perso tempo e sono già stati annunciati progetti sul caso del 26enne arrestato per l'omicidio del CEO di United Healthcare

due documentari su luigi mangione

Hollywood non perde tempo. In un palese caso di instant movie, sono già stati annunciati non uno ma ben due progetti legati alla vicenda dell’omicidio di Brian Thompson, CEO di United HealthCare, per il quale è stato subito arrestato il 26enne Luigi Mangione.

Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, la sua storia è già finita preda degli studios ma non solo: sul web è impazzato il toto-casting per trovare l’interprete del (presunto fino a definitiva condanna) assassino del momento. La mania dei true crime potrebbe aver acceso la corsa a produrre subito qualcosa da mostrare al pubblico, e i primi a buttarsi sulla vicenda sono Anonymous Content e Jigsaw Prods di Alex Gibney (regista premio Oscar per Taxi to the Dark Side).

La casa di produzione ha infatti annunciato che è in cantiere un documentario che racconterà dell’omicidio avvenuto in pieno giorno il 4 dicembre 2024, a midtown Manhattan. Luigi Mangione portava con un sé un documento definito come un manifesto, nel quale faceva riferimento al film del 2007 di Michael Moore Sicko, nel quale si affrontava il delicato tema dell’assistenza sanitaria negli Stati Uniti. Il documentario, si apprende, approfondirà il tema nazionale sulla frustrazione degli americani nei confronti dell’industria sanitaria e del rifiuto delle richieste di risarcimento e di assistenza da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria, nonché dell’aumento dei costi.

Ma non è tutto. Poche ore dopo l’annuncio di Anonymous Content, è arrivata infatti la notizia di un secondo documentario, questa volta prodotto da Stephen Robert Morse, recentemente in auge per il documentario di Netflix su Amanda Knox. «Questo caso è complesso e solleva importanti domande sul vigilantismo, sui costi devastanti di un sistema sanitario privatizzato e sull’inevitabilità della violenza quando un cambiamento pacifico è considerato impossibile – ha dichiarato Morse -. Il mio obiettivo è quello di presentare un’esplorazione equilibrata dell’assassinio dell’amministratore delegato della United Healthcare Brian Thompson, mostrando tutti i lati della storia e rispettando la profonda perdita di vite umane e il suo impatto su tutte le persone coinvolte».

Hollywood, insomma, si è subita buttata sulla vicenda ed è intenzionata a rendere Luigi Mangione un fenomeno cinematografico a stretto giro. Un’attenzione eccessiva nei suoi confronti, oppure il giusto rilievo ad un caso eclatante e da esplorare? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Jeff Swensen/Getty Images

Fonte: Variety

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