Nel 2005 Hostel di Eli Roth ha rivoluzionato il genere del “torture horror”, dando origine a una saga di successo composta da altri due film, usciti rispettivamente nel 2007 e nel 2011. A corredo delle scene cruente e delle estese sequenze di tortura c’era però un inquietante avvertimento: “ispirato a eventi realmente accaduti”. Considerata la trama, gli spettatori potrebbero pensare che la tagline sia soltanto un “crudele” scherzo del marketing, e invece lo stesso Roth ha confermato che è tutto vero, svelando in un’intervista l’ispirazione reale che ha dato origine alla trama di Hostel.
Nel film, due ragazzi americani di nome Paxton e Josh decidono di passare l’estate in Interrail in giro per le capitali europee. Ad Amsterdam incontrano Oli, un ragazzo che li informa della presenza di un ostello in Slovacchia in cui è possibile spassarsela con alcol, droga e bellissime ragazze. Tramite una serie di macabri incontri, tuttavia, i ragazzi vengono a conoscenza di una sorta di società segreta i cui membri pagano ingenti somme per torturare e uccidere ignari turisti.
Sbalorditivo ma vero, la controparte reale sembrerebbe esistere sul serio. Il regista Eli Roth è infatti venuto a conoscenza di un sito web thailandese che, a fronte del pagamento di 10.000 dollari, garantiva la possibilità di entrare in una stanza e sparare a una persona. Secondo l’ “offerta”, le vittime erano volontari consenzienti e i profitti sarebbero stati inviati alle loro famiglie: in poche parole, persone talmente povere e affamate da essere disposte a morire pur di sfamare i propri figli.
Nonostante Roth non sia mai riuscito a provare l’effettiva veridicità del sito, il principio malato alla base di una proposta così orribile è servito da ispirazione per la trama di Hostel. Inizialmente il regista voleva trasformare le sue ricerche in un vero e proprio documentario; tuttavia non c’era abbastanza materiale, considerato che per indagare in prima persona sarebbe stato necessario inserire sul sito i dati della propria carta di credito. Roth ha quindi convertito la sua idea in una storia di fantasia, che ha colpito immediatamente il produttore Quentin Tarantino.
Il resto è storia: realizzato con un budget di appena 5 milioni di dollari, Hostel ne ha incassati 20 nel solo weekend di apertura e ben 82 in tutta la sua corsa al box office, incoronando Roth nuovo re dell’horror e del gore.
Fonte: Collider
Foto: Lionsgate