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House of the Dragon 2, George R.R. Martin svela la sua opinione sui primi episodi

L'autore ha commentato quanto visto all'inizio della seconda stagione, da Rhaenyra alla presenza del cane

House of the Dragon 2, George R.R. Martin svela la sua opinione sui primi episodi

L'autore ha commentato quanto visto all'inizio della seconda stagione, da Rhaenyra alla presenza del cane

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L’attesissima seconda stagione di House of the Dragon è arrivato solamente al quarto episodio, tuttavia ha già conquistato il pubblico e la critica con il suo intreccio e i suoi avvincenti colpi di scena.

Tra le lodi arrivate nelle ultime ore spicca in particolare quella di George R.R. Martin, celebrato autore del ciclo letterario su cui è basato lo show. L’autore ha infatti condiviso sul suo blog una recensione entusiasta dei primissimi episodi della nuova stagione, sottolineando inoltre come si sia recentemente fermato ai Leavesden Studios in Inghilterra per visitare i set della serie:

«Ho visitato veri castelli che come imponenza non sembravano nemmeno la metà della Fortezza Rossa e di Roccia del drago. Ed erano davvero enormi. Ho anche dato una piccola sbirciata ai primi due episodi della seconda stagione. Che modo fantastico per iniziare una nuova stagione. La regia è stata superba. Il veterano di Game of Thrones Alan Taylor ha diretto il primo episodio e Clare Kilner il secondo. Entrambi hanno fatto un lavoro magnifico. E non ho parole per parlare della recitazione. Nell’episodio “Un figlio per un figlio” Emma D’Arcy ha una sola battuta ma riesce a fare così tanto, e domina l’episodio solo con gli occhi con l’espressione del viso; il suo dolore per il figlio ucciso è palpabile. Tom Glynn-Carney porta in carne e ossa Aegon in modi che non abbiamo mai visto prima; è più di un cattivo qui, ci mostra la rabbia del re, il suo dolore, le sue paure e dubbi. La sua umanità.»

Il romanziere e sceneggiatore ha poi continuato commentato le performance delle altre star della serie:

«Ogni volta che è stato sullo schermo, Rhys Ifans è stato splendido come Otto Hightower, ma ha superato sé stesso nell’episodio “Rhaenyra la crudele”. La sua scena con il re Aegon e Criston Cole dopo l’impiccagione sprigiona arguzia, tensione, dramma, una performance che reclama attenzione per la stagione dei premi. Matt Smith, Olivia Cooke, Fabien Frankel, Eve Best, e le altre presenze regolari erano meravigliosi. I gemelli Tittensor erano fantastici nei panni dei gemelli della Guardia Reale, e il loro intenso duello con le spade è proprio lì, con la Montagna e la Vipera Rossa di Dorne, e la lotta di Brienne con Jaime Lannister

In un ulteriore passaggio Martin ha inoltre lodato la scelta dello showrunner, Ryan Condal, di inserire un cane nel primo episodio, che come ben sapete rimane coinvolto in una dinamica che ha inevitabilmente suscitato l’emotività del pubblico:

«Di solito non sono un fan degli sceneggiatori che aggiungono personaggi al materiale originale quando adattano una storia. Soprattutto non quando il materiale originale è il mio. Ma inserire quel cane è stato geniale. Ero pronto a odiare Formaggio, ma l’ho odiato ancora di più quando ha preso a calci quel cane. E più tardi, quando il cane si è seduto ai suoi piedi, fissandolo… Una cosa così piccola… un cane così piccolo… ma la sua presenza, durante i pochi brevi momenti che è stato sullo schermo, ha dato all’acchiappatopi tanta umanità. Gli esseri umani sono creature così complesse. La presenza silenziosa di quel cane ci ha ricordato che anche il peggiore degli uomini, il più vile e venale, può amare ed essere amato. Vorrei averci pensato io al cane. Non l’ho fatto, ma qualcun altro l’ha fatto. Ne sono contento.»

Cosa ne pensate delle parole di George R.R. Martin? Condividete il suo entusiasmo per i primi episodi di House of the Dragon? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Jeff Kravitz / Getty Images / HBO

Fonte: Deadline

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