Dopo la fine della seconda stagione di House of the Dragon molti interrogativi restano aperti, in particolare riguardo quelle svolte narrative intraprese dagli autori in direzioni che divergono da trama e intreccio nei romanzi di George R. R. Martin. Un personaggio, in particolare, fin dalla prima stagione della serie spin-off de Il Trono di Spade ha assunto caratteristiche e sfumature progressivamente sempre più diverse, e, sulla base di quanto accaduto nell’episodio finale, tutto fa presupporre che anche il suo destino potrebbe non coincidere con quanto narrato ne La Danza dei Draghi.
Attenzione! L’articolo contiene SPOILER su House of the Dragon e sul romanzo Fuoco e Sangue
Stiamo parlando di Alicent Hightower, interpretata dalla bravissima Olivia Cooke in età adulta e da Emily Carey all’inizio dello show. Rispetto al romanzo Fuoco e Sangue, gli autori di House of the Dragon hanno operato subito una scelta molto significativa: Alicent è più giovane rispetto alla sua controparte letteraria, e per questo più vicina all’età della sua amica Rhaenyra (interpretata da Emma D’Arcy e prima da Milly Alcock). La sofferta fine del loro legame affettivo rappresenta una delle principali linee narrative della serie, tanto che secondo molti fan si avverte un forte sottotesto queer, che presume un legame passato, forse platonico, forse propriamente sentimentale e sessuale nella loro primissima giovinezza. Nella seconda stagione, saranno loro le due grandi protagoniste contrapposte nella guerra civile tra clan dei Verdi e dei Neri. Ed è proprio con il loro segreto accordo che la guerra dovrebbe cessare.
Ma cosa succederà nella terza stagione? Il patto di sangue prevede che Alicent scambi la propria vita, quella di sua figlia e sua nipote con Il Trono di Spade. Ma perché Rhaenyra possa consolidare la propria ascesa, la Regina Vedova deve anche sacrificare la vita del suo primogenito Aegon (Tom Glynn-Carney). Alicent però ignora che il Re, nonostante sia stato ridotto praticamente in fin di vita dal suo stesso fratello Aemond (Ewan Mitchell) e sia ormai gravemente menomato, abbia scelto di fuggire da Approdo del Re con l’infido Lord Larys Strong (Matthew Needham). Come nei romanzi è probabile che Rhaenyra, una volta presa la Fortezza Rossa, non trovando Aegon non creda alla buona fede di Alicent e scelga di imprigionarla.
Nei romanzi Alicent Hightower è destinata a vivere fino alla fine dei propri giorni sostanzialmente reclusa, ma è anche destinata a sopravvivere ai propri stessi figli, consumando i suoi ultimi giorni nella tristezza e nelle lacrime. Si tratta però di un personaggio sostanzialmente diverso da quello interpretato da Olivia Cooke, per molte ragioni. Anzitutto, la storia clandestina tra la Regina Vedova e Ser Criston Cole (Fabien Frankel) appartiene solamente alla serie HBO. Inoltre, nello show Alicent è entrata apertamente in conflitto con Aemond, il quale l’ha estromessa con freddezza e disprezzo dal Concilio ristretto. Infine, il suo terzogenito maschio Daeron Targaryen non ha ancora fatto il suo ingresso nella storia, e lei stessa ha sottolineato come sia cresciuto lontano da lei per quasi tutta la sua vita.
Considerato anche che in passato Alicent ha tramato con Larys Strong (indimenticabile la scena che la vede denudare i piedi per il piacere per il Signore dei Sussurri) ma ha poi scelto di allontanarlo, la terza stagione vedrà la donna ormai completamente sola. Aegon era infatti l’unico figlio a lei ancora legato, ma ha ormai scelto l’influenza di Strong, suo Primo Cavaliere. Per questo, tutto fa presumere che il destino della Regina Vedova potrebbe non essere semplicemente imprigionata, ma giustiziata o comunque uccisa. La sua storia con Ser Criston Cole è finita e l’uomo non sembra aver mai provato per lei dei sentimenti profondi. Risulta ormai estraniata dai propri figli e dalla loro folle ambizione e anche Daeron, futuro Re di Westeros, la percepisce praticamente come un’estranea. Se Rhaneryra dovesse persuadersi ancora una volta che l’ha tradita, la sua fine sembra così ineluttabilmente segnata.
Un tragico destino, degno di un’eroina classica, sembra peraltro il più affine a quello che si rivela a tutti gli effetti uno dei personaggi più affascinanti e riusciti di House of the Dragon. «Vorrei una morte da sconosciuta…e la libertà » la sentiamo dire a Rhaenyra nel loro ultimo incontro segreto. «Tu parli come se provenissi da un sogno remoto» replica lei, suggerendo come la sua melanconica, romantica immaginazione resti totalmente scollata dalla realtà. Alicent Hightower rappresenta così l’epitome della nobildonna nelle società arcaiche, soggetta al volere degli uomini fin dalla più tenere età, quando viene data in sposa all’anziano Re Viserys (Paddy Considine). A lei solo negati l’amore, i desideri e soprattutto la scelta, tanto che dovrà forse pagare la propria ribellione con la morte, senza aver per altro mai vissuto secondo le proprie regole.
E voi cosa ne pensate? Avete amato questo personaggio nella prima e la seconda stagione della serie? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.
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