Dopo la fine della seconda stagione di House of the Dragon numerose questioni restano aperte, in particolare riguardo alle svolte narrative intraprese dagli autori in una direzione differente rispetto ai romanzi di George R.R. Martin. E c’è un personaggio in particolare che allo stato attuale dei fatti sembrerebbe essere stato del tutto eliminato da trama e intreccio della serie HBO. E la sua assenza, benché possa apparire poco influente, cambia invece il futuro di altre figure centrali per lo show.
Attenzione, l’articolo contiene SPOILER sulla serie House of the Dragon e il libro Fuoco e Sangue
Parliamo di Maelor Targaryen, terzogenito e secondo figlio maschio di Aegon (Tom Glynn-Carney) e sua sorella (nonché moglie) Haelena (Phia Saban). In una delle sequenze più terrificanti della seconda stagione di House of the Dragon abbiamo assistito all’omicidio del figlio primogenito della coppia, brutalmente decapitato dagli emissari inviati da Daemon (Matt Smith) all’insaputa di Rhaenyra (Emma D’Arcy). Rispetto al libro Fuoco e Sangue gli autori hanno deciso di operare un cambiamento. Nel romanzo infatti Haelena era chiamata a scegliere dagli assassini tra i suoi due figli maschi, provando a dirottare il loro interesse dal primogenito Jaehaerys a Maelor. La scena descritta da Martin è forse ancora più drammatica che nella serie.
Se gli acchiapparatti detti Sangue e Formaggio scelgono di trucidare comunque il maggiore, ovvero il futuro erede al Trono di Spade, il piccolo Maelor comprende comunque che sua madre era pronta a sacrificarlo. Inoltre, Martin aveva destinato al bambino una fine altrettanto violenta, catturato mentre era in fuga con la Guardia Reale verso Vecchia Città e letteralmente smembrato dalla folla che vuole farne un trofeo. Nel secondo episodio dello show vediamo invece sopravvivere la figlia più piccola, così che Aegon resti privo di un legittimo erede. E dal suo drammatico monologo nell’episodio finale, scopriamo anche dopo l’incidente in battaglia non sarà più in grado di generare altri figli.
Nei romanzi, Maelor sarebbe nato in un periodo successivo, ma da che sentiamo Aegon dire esplicitamente che le ustioni hanno devastato anche i suoi genitali, risulta ormai ovvio che non vedremo mai questo personaggio e che sia stato definitivamente eliminato dalla serie. La sua assenza può sembrare di poco conto, ma in realtà determina una svolta essenziale per lo show. Fisicamente menomato, senza eredi e senza futuro, Aegon è infatti ormai totalmente in balia di Lord Larys Strong (Matthew Needham), un uomo infido e senza scrupoli, dall’ambizione letteralmente sconfinata. E avendo egli accettato di seguirlo e fuggire dalla Fortezza e da Approdo del Re, diversamente da quanto accade in Fuoco e Sangue, anche la trama della terza stagione potrebbe arrivare a differire notevolmente rispetto a quella dei romanzi.
Non dimentichiamo infatti che alla base del patto di sangue tra Rhaenyra e Alicent Hightower (Olivia Cooke) c’è una terrificante formula: «un figlio per un figlio». Alicent ha dunque acconsentito di consegnare Aegon, assicurando il Trono a Rhaenyra ma anche suo figlio a una morte certa. Quando i Neri conquisteranno Approdo del Re e si accorgeranno della fuga del Re, verrà accusata di tradimento? Rhaenyra crederà alla sua buona fede o si rivolterà ancora contro quella che un tempo è stata la sua più intima amica? Essendo il suo destino ormai molto diverso da quello descritto nei romanzi, quello sulla sorte di Alicent resta uno dei principali interrogativi rispetto alla terza stagione di House of the Dragon.
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