House of the Dragon: la domanda sui Targaryen che tutti ci siamo sempre fatti
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House of the Dragon: la domanda sui Targaryen che tutti ci siamo sempre fatti

Dopo il finale della seconda stagione, una domanda è tornata ad affacciarsi alla mente dei fan. Ed ecco la risposta...

House of the Dragon: la domanda sui Targaryen che tutti ci siamo sempre fatti

Dopo il finale della seconda stagione, una domanda è tornata ad affacciarsi alla mente dei fan. Ed ecco la risposta...

Dopo quanto accaduto nel finale di House of the Dragon, tra i fan di Il Trono di Spade si è diffusa di nuovo una domanda di vecchia data: ma la dinastia Targaryen non dovrebbe essere immune al fuoco? Tutti ricordano la famosa frase pronunciata da Daenerys nella saga principale: «Il fuoco non può uccidere un drago». Ma è davvero così? Ecco da dove è nata la leggenda della presunta immunità dei Targaryen, e come sia stato trattato l’argomento nella serie Tv, rispetto ai libri originali di George R.R. Martin.

Daenerys è invulnerabile al fuoco?

Per introdurre l’argomento delle supposte capacità ignifughe dei Targaryen non possiamo che partire da Daenerys, interpretata da Emilia Clarke nella serie Il Trono di Spade. Il personaggio della madre dei draghi ha sicuramente contribuito a diffondere la teoria dell’immunità della sua stirpe al fuoco, grazie alla scena in cui sopravvive alla pira funebre di Khal Drogo, uscendone indenne insieme ai suoi tre draghi. La stessa cosa accade nuovamente nella sesta stagione, quando nell’episodio 4 Daenerys dà fuoco ai khal dei Dothraki, riuscendo di nuovo a rimanere illesa dal rogo.

Occorre però fare delle precisazioni: questa capacità di Daenerys è stata evidenziata soltanto nella serie Tv. Per quanto riguarda i libri originali, Martin ha confermato in un’intervista del 1999 che la nascita dei draghi di Daenerys è un evento magico, unico, un vero e proprio miracolo, che non a caso regala alla principessa l’appellativo di “Non bruciata”. Ma né lei, né tantomeno il fratello Viserys, che muore proprio sotto una colata di oro fuso, sono davvero immuni al calore. Nei romanzi, infatti, la scena della sesta stagione con i Dothraki non è presente, e anzi in A Dance With Dragons, Daenerys viene quasi scottata dall’alito rovente di Drogon quando gli si avvicina troppo.

primo piano di daenerys targaryen

House of the Dragon e gli altri Targaryen

Oltre a Viserys, fratello di Daenerys, ci sono diversi membri di casa Targaryen che dimostrano che la teoria dell’immunità è soltanto una leggenda.

Un esempio è Aerion Brightflame, che durante un momento di follia ha ingerito una grande quantità di altofuoco, lo stesso liquido esplosivo con cui la regina Cersei Lannister ha fatto saltare in aria il Grande Tempio di Baelor. Aerion era convinto che questo lo avrebbe trasformato in un drago: inutile dire che abbia fatto una morte atroce, consumato e bruciato vivo dall’interno a causa della sostanza.

Un secondo episodio è quello della Tragedia di Summerhall, che riguarda il re Aegon V e il suo desiderio di riportare i draghi a Westeros, così da rinnovare il prestigio della casata Targaryen ormai in declino. In un tentativo disperato, il re cerca di far schiudere delle uova di drago nella dimora di Summerhall, ma il rogo finisce per uccidere gran parte della famiglia, compresi lui stesso, il principe Duncan, il cavaliere Ser Duncan l’Alto e il maestro Corso. Sopravvive però la principessa Rhaella, madre di Daenerys, che proprio durante l’incendio dà alla luce il figlio Rhaegar.

La leggenda della presunta immunità

Da dove viene quindi l’idea dell’invulnerabilità dei Targaryen al fuoco? Dal punto di vista delle serie Tv, sicuramente la decisione di Benioff e Weiss di rendere Daenerys immune potrebbe aver confuso i non-lettori e fatto pensare che si trattasse di una caratteristica di tutti i membri della casata. Nei libri, è piuttosto chiaro che i Targaryen siano particolarmente resistenti al calore, ma non immuni.

Tuttavia, una certa dose di leggenda è presente anche a Westeros. Innanzitutto, la famiglia ha origini Valyriane, e l’antica Valyria era collocata in cima a una catena vulcanica. Per lo stesso motivo, i Targaryen risiedono a Roccia del Drago, confermando la loro affinità per i luoghi caldi e vulcanici. Nell’universo di Il Trono di Spade, inoltre, la propaganda pro-Targaryen messa in atto dalla famiglia regnante ha sicuramente contribuito a dipingerne i membri come creature superiori, magiche, quasi divine e dotate di poteri speciali. Prima degli eventi di House of the Dragon, la corona e le autorità religiose hanno infatti pubblicato la cosiddetta Doctrine of Exceptionalism, voluta da re Jaehaerys I per diffondere l’idea che i Targaryen non fossero come tutti gli altri uomini. Tra le capacità speciali elencate c’erano, appunto, la resistenza al fuoco, l’immunità a qualsiasi tipo di malattia, la possibilità di cavalcare i draghi e quella di fare matrimoni incestuosi senza essere giudicati dagli dei.

Nient’altro che una leggenda fabbricata ad hoc, dunque, persino nell’universo fantastico creato da Martin. Resta da vedere, però, se nelle stagioni rimanenti House of the Dragon giustificherà in qualche modo il “superpotere” dato a Daenerys. Che ne pensate?

Fonte: Collider

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