Il mondo del fantasy non è solo popolato da draghi, creature fantastiche e racconti incredibili, ma spesso affonda le sue radici in eventi e personaggi realmente accaduti o esistiti. Vale per Il Signore degli Anelli, per il quale J.R.R. Tolkien ha pescato a piene mani da diverse mitologie, ma anche per Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin e di conseguenza per House of the Dragon. E se vi dicessimo, infatti, che Rhaenyra Targaryen è esistita davvero?
Certo, non si trattata di una biondissima cavalcatrice di draghi proveniente dall’Antica Valyria, ma c’è un personaggio che ha evidentemente ispirato lo scrittore americano autore del Trono di Spade e della Danza dei Draghi dietro alla serie spin-off, la cui seconda stagione è tornata a intrattenere i fan da due settimane e a scatenare qualche immancabile polemica. Sono ripartite infatti le vicende che raccontano della guerra civile tra Aegon e Rhaenyra, entrambi convinti di avere pretese sui Sette Regni, eventi che ad uno storico inglese non suonano affatto nuovi.
Bisogna tornare indietro al XI secolo per scoprire a cosa si sia ispirato l’autore, ovvero alla storia di Matilde, figlia del Re d’Inghilterra Enrico I Beauclerc e della prima moglie Edith di Scozia. La donna aveva un fratello, William, erede al trono che tuttavia è morto durante un naufragio. Nonostante un secondo matrimonio, Enrico I non ha avuto altri figli e così ha deciso di prendere una decisione storica per l’epoca: fece giurare i suoi nobili di riconoscere Matilde come sovrana alla sua morte – precisamente la stessa trama alla base di House of Dragon.
A differenza della serie, però, alla morte del Re non è stato un fratellastro a pretendere il trono. I nobili vennero meno al loro giuramento e nel vuoto di potere che ne conseguì fu il cugino Stefano, conte di Mortain e nipote di Guglielmo il Conquistatore, ad essere incoronato Re nel 1135. In quel momento, Matidle si trovava in Normandia e iniziò così a opporsi alle sue pretese con lunghi assedi e un periodo di conflitto noto come Anarchia, guerra civile inglese sviluppatasi tra il 1135 e il 1154.
Nel 1141 l’imperatrice del Sacro Romano Impero venne incoronata signora degli Inglesi, ma sin da subito ebbe contro di sé il popolo. Gli scontri e le proteste per l’aumento delle tasse la costrinsero a fuggire nuovamente da Londra e cedere nuovamente il potere a Stefano, che tuttavia nel 1153 raggiunse in seguito un accordo con il figlio di Matilde, acconsentendo con il trattato di Wallingford a riconoscerlo come suo legittimo erede. Alla sua morte, l’anno successivo, Enrico II ascese al trono e diede così inizio alla dinastia dei Plantageneti, la stessa che trecento anni più tardi si dividerà in due casate (York e Lancaster) e darà vita alla Guerra delle due rose, altra grande fonte di ispirazione per House of the Dragon.
Le similitudini tra Rhaenyra Targaryen e Matilde d’Inghilterra sono moltissime, anche se la speranza dei fan (quelli che non hanno letto i libri e si stanno godendo solo la serie, soprattutto) è che l’epilogo possa essere un po’ più glorioso la Regina dei Neri…
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Foto: HBO
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