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House of the Dragon, scongiurato il peggio per le riprese della seconda stagione. Le novità

Nonostante lo sciopero degli attori stia già mettendo in ginocchio l'industria, il set della serie HBO non si fermerà. Ecco per quale motivo

House of the Dragon, scongiurato il peggio per le riprese della seconda stagione. Le novità

Nonostante lo sciopero degli attori stia già mettendo in ginocchio l'industria, il set della serie HBO non si fermerà. Ecco per quale motivo

house of the dragon

Un terremoto sta per distruggere i piani per il prossimo futuro del cinema e dello streaming: lo sciopero del sindacato attori, congiunto con quello degli sceneggiatori, ha già portato allo stop di tante grosse produzioni come Deadpool 3 e Venom 3. Se la situazione non verrà risolta al più presto, molti altri set si fermeranno. Un problema che, per fortuna dei fan, non sembra riguardare però le riprese di House of the Dragon.

Stando a quanto riportato da Variety, infatti, i lavori della seconda stagione della serie spin-off del Trono di Spade potranno proseguire nonostante la protesta in corso del SAG-AFTRA. Annunciato nella giornata di venerdì 14 luglio, lo sciopero ha portato oltre 160.000 attori e attrici a incrociare subito le braccia in attesa che i negoziati con l’alleanza dei produttori si sblocchi, ma questa situazione non arriverà a Westeros.

Il cast della serie HBO, infatti, è composto quasi esclusivamente da interpreti originari del Regno Unito e pertanto affiliati al sindacato locale, Equity. Nonostante molti di loro simpatizzeranno comunque per gli illustri colleghi, tecnicamente tutti sono autorizzati a continuare a filmare perché il loro sindacato di riferimento non può scioperare in solidarietà con quello statunitense.

Equity lo ha specificato in una direttiva inviata ai suoi 47.000 membri nella giornata di giovedì 13 luglio, poco prima che la SAG-AFTRA facesse scoppiare la bomba. Il sindacato ha riferito che supporterà l’iniziativa dei colleghi, tuttavia «un interprete che voglia unirsi allo sciopero nel Regno Unito non avrà alcuna protezione contro il licenziamento o la denuncia per violazione del contratto da parte dei produttori o dei committenti».

L’indicazione vale anche per quegli attori del cast di House of the Dragon, nonostante la produzione sia HBO e quindi statunitense. Agli attori e alle attrici americane sotto il SAG-AFTRA, invece, è stato chiesto di non prendere più parte a riprese, interviste, promozioni o festival. Il primo roboante effetto è stato l’abbandono del red carpet londinese da parte del cast di Oppenheimer, la cui premier americana è stata direttamente cancellata.

Le riprese della seconda stagione sono iniziate lo scorso 11 aprile e non è ancora stata rivelata una precisa data di uscita, ma quantomeno sembra che le ultime novità non porteranno a ritardi.

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Foto: MovieStills

Fonte: Variety

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