Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1: solido e accattivante, anche se non ispirato. La recensione di Variety
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Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1: solido e accattivante, anche se non ispirato. La recensione di Variety

Ecco cosa ne pensa la Bibbia di Hollywood. Leggi il suo verdetto sul film con Jennifer Lawrence

Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1: solido e accattivante, anche se non ispirato. La recensione di Variety

Ecco cosa ne pensa la Bibbia di Hollywood. Leggi il suo verdetto sul film con Jennifer Lawrence

Spettatori della première mondiale di Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 1, svoltasi ieri sera a Londra (guarda la gallery del red carpet), i recensori della “Bibbia” di Hollywood hanno emesso il loro verdetto. Qui sotto pubblichiamo un estratto della review firmata da Justin Chang.

«Katniss Everdeen diventa il volto della ribellione ne Il canto della rivolta – Parte 1 , un episodio di transizione un po’ furbo della saga di “The Hunger Games” che abbandona i sanguinari sport da reality-TV dei primi due film per evocare la cupa e crescente visione di una guerra totale. Altisonante in modo eccessivo, alle volte un po’ concitato e a tratti insoddisfacente dal punto di vista visivo, questo penultimo film è la storia di una massa che si solleva e della manipolazione dei media che non fanno mai un accenno alla rivolta o allo spirito sovversivo.

Sebbene i romanzi di Suzanne Collins potrebbero essere stati un avvertimento contro il pericolo di dare alle masse quello che loro vogliono vedere, il  franchise non vuole rischiare e va sul sicuro. È una strategia magari non ispirata ma avveduta, con Jennifer Lawrence protagonista assoluta e Francis Lawrence (non sono parenti!) che replica in modo coscienzioso la storia dei romanzi.
I piani della Lionsgate per il dominio del box office mondiale sembrano al sicuro».

Fonte: Variety

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