I cinque italiani a caccia dell'Oscar
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I cinque italiani a caccia dell’Oscar

Ecco i film del Bel Paese in lizza per la candidatura alla nomination come Miglior film straniero

I cinque italiani a caccia dell’Oscar

Ecco i film del Bel Paese in lizza per la candidatura alla nomination come Miglior film straniero

BAARÌA – La porta del vento di Giuseppe Tornatore, Fortapasc di Marco RisiIl grande sogno di Michele Placido, Si può fare di Giulio Manfredonia e Vincere di Marco Bellocchio. Sono questi i cinque titoli tra i quali la commissione dell’Anica, rappresentante dell’Academy per l’Italia, dovrà scegliere il film del Bel Paese candidato per la nomination come Miglior film in lingua non inglese per gli Oscar 2010. I film sono stati proposti dalle società di produzione e verranno vagliati dai quattordici membri della commissione (composta da registi, giornalisti, critici ed esperti del settore cinematografico: Lina Wertmuller, Paolo Sorrentino, Alberto Barbera, Fulvia Caprara, Piera Detassis, Pio Angeletti, Aurelio De Laurentiis, Valerio De Paolis, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti, Domenico Procacci, Riccardo Tozzi, e Gaetano Blandini), che si raduneranno il 29 settembre. La pellicola prescelta verrà annunciata entro il prossimo 1° ottobre. Due dei film italiani in lizza, BAARÌA – La porta del vento e Il grande sogno, hanno concorso a Venezia 66 e la pellicola di Michele Placido è riuscita a strappare il Pemio Mastroianni grazie all’interpretazione di Jasmine Trinca. Vincere, l’unico film italiano all’ultimo Festival di Cannes, si è invece guadagnato un Nastro d’Argento con la performace dell’attrice protagonista, Giovanna Mezzogiorno. Anche Fortapasc si è distinto ai Nastri d’Argento 2009, dove ha ricevuto sei nomination, tra cui quelle di Miglior attore (per Libero De Rienzo) e Miglior regista (Marco Risi). Infine, Si può fare ha vinto il David giovani 2009. Insomma, per i giurati si preannuncia una scelta difficile. Anche perché la pellicola italiana che verrà selezionata potrebbe concorrere all’ambita cinquina (che sarà resa nota il 2 febbraio 2010) delle nomination con alcune teste di serie internazionali, che hanno già ottenuto il nulla osta nei loro Paesi. La Germania ha scelto Il nastro bianco di Michael Haneke, Palma d’oro a Cannes 2009; la Francia ha selezionato Un profeta di Jacques Audiard, anch’esso in concorso a Cannes; l’Olanda ha scelto The Silent Army di Jean van de Velde; la Corea del Sud si farà rappresentare da Mother di Bong Joon-ho; Taiwan concorrerà con Prince of Tears di Yonfan e il Giappone con Nobody to Watch Over di Ryoichi Kimizuka. La consegna degli Oscar avverrà il 7 marzo. Per scoprire le nuove regole della kermesse, clicca qui.

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