I critici hanno odiato questo adattamento di Stephen King... ma c'è un motivo per cui dovreste vederlo lo stesso
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I critici hanno odiato questo adattamento di Stephen King… ma c’è un motivo per cui dovreste vederlo lo stesso

Questo film bistrattato è riuscito dove altri adattamenti hanno fallito

I critici hanno odiato questo adattamento di Stephen King… ma c’è un motivo per cui dovreste vederlo lo stesso

Questo film bistrattato è riuscito dove altri adattamenti hanno fallito

Stephen King, La creatura del cimitero

Nessuno scrive horror come il Maestro Stephen King. Ormai non si contano nemmeno più gli adattamenti cinematografici e televisivi che hanno cercato di portare sullo schermo il suo stile unico, e la sua imbattuta capacità di infondere le idee più strambe e bizzarre con il più terrore più puro e viscerale. Certo, non tutte le trasposizioni hanno fatto centro, e una in particolare è stata profondamente odiata sia dalla critica che dal pubblico… e persino dall’autore stesso! Si tratta di La creatura del cimitero (Graveyard Shift), film del 1990 diretto da Ralph S. Singleton e ispirato all’omonimo racconto.

Come molte opere di King, anche questa comincia con il racconto dei problemi realistici di un uomo medio, in questo caso John Hall (David Andrews) che, alla ricerca di un lavoro, accetta un impiego in un’oscura fabbrica tessile infestata dai ratti e dal terribile capo Warwick, che nutre per il nuovo arrivato un odio particolare. Mentre puliscono i sotterranei in vista della disinfestazione, Hall e i suoi colleghi si trovano faccia a faccia con l’orribile creatura che tormenta davvero il loro luogo il lavoro, e che sembra intenzionata a divorarli tutti.

Per 35 anni, La creatura del cimitero è stato ritenuto uno dei peggiori adattamenti tratti da opere Stephen King, diventando quasi uno standard al ribasso da prendere in giro. In particolare, la critica non ha apprezzato l’introduzione di nuovi personaggi, che hanno complicato inutilmente la vicenda originale, la recitazione eccessivamente sopra le righe e la presenza di molte scene poco realistiche ed esagerate. E, purtroppo, anche l’autore concorda: nel 2016 ha descritto il film come un maldestro tentativo di fare soldi con il suo nome, piuttosto che un impegno a realizzare un adattamento fedele e di qualità.

Tuttavia, con il tempo altri spettatori hanno evidenziato una caratteristica di questo film che non tutte le trasposizioni di Stephen King possiedono. Infatti, La creatura del cimitero è uno dei pochi adattamenti a cercare di riprodurre il più fedelmente possibile gli aspetti più stravaganti delle sue opere, senza dare loro un tono di serietà, ma anzi calcando la mano sulle qualità comiche, bizzarre e totalmente irrealistiche. Secondo alcune voci, quindi, questo film bistrattato sarebbe riuscito più di molti altri a mantenere una qualità tipica degli scritti dell’autore, peraltro piuttosto difficile da traslare sullo schermo.

Insomma, forse non sarà perfettamente riuscito, come testimonia anche l’opinione di King in persona, ma per questo motivo potrebbe essere una visione interessante per gli appassionati di questo autore.

Fonte: Collider
Foto: Getty (Jim Spellman/WireImage)

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