I fan di Game of Thrones non perdoneranno mai la serie per questo episodio
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I fan di Game of Thrones non perdoneranno mai la serie per questo episodio

Gli appassionati dello show HBO non hanno dubbi: si tratta di una puntata davvero indifendibile

I fan di Game of Thrones non perdoneranno mai la serie per questo episodio

Gli appassionati dello show HBO non hanno dubbi: si tratta di una puntata davvero indifendibile

Il cast di Game of Thrones

Nonostante il successo globale di Game of Thrones, alcuni episodi della serie hanno suscitato critiche feroci, specialmente nelle stagioni finali, dove le deviazioni dal materiale originale si sono fatte più evidenti. Tra i più discussi e detestati c’è, indubbiamente, quello che segna la svolta definitiva di Daenerys Targaryen verso la tirannia, culminando nella distruzione di Approdo del Re.

La puntata a cui ci riferiamo è la penultima dell’ottava stagione, “Le campane”: qui vediamo una Daenerys che, fino a poco tempo prima, si batteva per gli innocenti ma, per evitare gli errori del padre, compie un gesto che sembra tradire tutto ciò che il personaggio aveva rappresentato. La trasformazione della regina in una tiranna che distrugge l’intera città dopo la resa è stata percepita dai fan come un tradimento del suo arco narrativo. Nonostante si fosse intravista una progressiva instabilità in Daenerys, soprattutto a causa delle ripetute vittorie di Cersei, l’episodio, secondo molti fan, non sviluppa il suo passaggio alla follia con la necessaria gradualità. Piuttosto, sembra forzarla a compiere un salto drammatico e ingiustificato verso la crudeltà, trasformando un personaggio complesso in una caricatura della “regina folle”.

La scena della città in fiamme, con Arya che tenta disperatamente di sopravvivere tra le macerie, è stata certamente scioccante e potente dal punto di vista visivo, ma la mancanza di coerenza narrativa ha lasciato i fan amareggiati. Appena pochi episodi prima, Daenerys aveva messo da parte la sua personale crociata per aiutare a salvare il mondo; questo suo “improvviso” crollo è apparso dunque poco credibile, lasciando molti spettatori incapaci di accettare questa brusca svolta.

D’altronde, non è un mistero che l’ultima stagione di Game of Thrones – e in particolare gli ultimi episodi – siano stati ampiamente disprezzati nella fanbase. Fin dall’inizio, la domanda principale che i fan si ponevano era chi avrebbe conquistato il Trono di Spade e la risposta – Bran Stark – ha lasciato fin troppi spettatori perplessi. Tra i personaggi meno coinvolti nelle trame principali e senza alcuna dimostrazione pratica di capacità di governo, la scelta di Bran come sovrano viene giustificata perché, in quanto Corvo con Tre Occhi, rappresenta la memoria dell’umanità. L’idea che il suo ruolo lo renda abbastanza saggio da evitare gli errori del passato appare più un pretesto narrativo che una soluzione convincente, lasciando l’impressione che la vera amministrazione di Westeros sarebbe stata affidata al Concilio Ristretto, con Bran a fare da figura simbolica.

A peggiorare ancora di più l’impatto degli episodi finali, il destino riservato a Jon Snow è stato uno dei più criticati. Dopo aver ucciso Daenerys per fermare la sua furia distruttiva, sacrificando l’amore che provava per lei, Jon viene esiliato oltre la Barriera, condannato a una vita lontano dalla sua famiglia. Sebbene le sorelle Stark ottengano conclusioni più soddisfacenti, l’epilogo complessivo non sembra rispondere adeguatamente ai problemi sistemici di Westeros né fornire una chiusura appagante per molti degli archi narrativi principali.

Cosa ne pensate? Anche voi siete tra i detrattori di questi episodi di Game of Thrones? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti!

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Fonte: CBR

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