Batgirl, il film con Leslie Grace nel ruolo di Barbara Gordon, stando alle ultime, clamorose indiscrezioni riportate da molte testata americane non verrà distribuito, né in sala né in streaming, sebbene le riprese si fossero già concluse e siano stati spesi 80 milioni di dollari di budget, saliti poi a 90 per via dei protocolli anti COVID-19 da applicare sul set (una cifra notevole, ma significativamente inferiore rispetto ad altri budget per i film Warner destinati alla sala).
Lo riferisce un report pubblicato da The Wrap, secondo cui il lungometraggio salterà qualunque release, incluso il passaggio in streaming su HBO Max. Il film aveva ottenuto la proverbiale luce verde prima della fusione che ha portato alla nascita di Warner Bros. Discovery e, per via del COVID e di altri scenari legati alla situazione contingente, ha visto il suo budget lievitare progressivamente. Il New York Post cita una «fonte principale di Hollywood» e riporta che: «Batgirl non arriverà nei cinema o nel servizio di streaming HBO Max. I fan non lo vedranno».
Leslie Grace (In the Heights) come detto avrebbe dovuto interpretare la protagonista, mentre i registi designati erano Adil El Arbi e Bilall Fallah (cineasti di Bad Boys for Life) e nel cast erano schierati Michael Keaton di ritorno nei panni di Batman, Brendan Fraser (il cattivo Firefly) e J.K. Simmons (il commissario Gordon). Il film è stato sottoposto a dei test screening che si sarebbero rivelati molto deludenti presso il pubblico designato, senza contare che i nuovi proprietari dello studio mirano a far sì che i prodotti DC incassino molto anche al botteghino tradizionale, obiettivo per il quale Batgirl non è stato ritenuto sufficientemente strutturato.
Il cambio di leadership alla Warner vede il neo-insediato CEO di Warner Bros. Discovery David Zaslav pronto infatti a dare la priorità a misure di riduzione e contenimento dei costi e a rifocalizzare la Warner sui film cinematografici piuttosto che creare progetti direttamente pensati per lo streaming, scenario che era invece una priorità per l’ex CEO di WarnerMedia Jason Kilar, come riporta l’Hollywood Reporter (a giugno, Zaslav ha scelto Michael De Luca e Pamela Abdy della MGM per dirigere la Warner, in sostituzione di Toby Emmerich). Warner Bros. avrebbe dunque descritto il film come “irrecuperabile“. Le riprese si erano svolte a Glasgow, in Scozia, dal novembre 2021 al marzo 2022, e il film sarebbe dovuto arrivare su HBO Max entro la fine dell’anno. La Warner per motivi analoghi ha anche deciso di accantonare il film d’animazione Scoob!: Holiday Haunt, che aveva un budget nell’ordine di 40 milioni di dollari.
Barbara Gordon nei fumetti è un personaggio creato da Gardner Fox e Carmine Infantino nel 1966, pubblicato dalla DC Comics. Fa parte dell’universo narrativo di Batman e dal 1966 al 1987 ha indossato i panni della supereroina Batgirl; dal 1989 al 2011 è stata conosciuta come Oracolo (Oracle). Con il reboot della DC Comics, in New 52, Barbara Gordon torna a vestire i panni di Batgirl. Tra le sue interpreti passate spiccano Yvonne Craig, nella serie tv del 1967, e Alicia Silverstone, nel film di Joel Schumacher Batman & Robin del 1997. Il progetto del film era stato cullato fino all’aprile 2018 da Joss Whedon, prima che il regista abbandonasse definitivamente la produzione ammettendo l’incapacità di trovare per Batgirl una storia all’altezza.
Foto: DC Films
Fonte: The Wrap, The New York Post, The Hollywood Reporter
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