La mattina del day 2 della Giornate Professionali di Sorrento ha visto salire sul palco il Direttore Marketing e Distribuzione di Fandango Gianluca Pignataro per raccontare il listino della società per i prossimi mesi. La proposta è un mix di vari stili e generi che vede ben 6 opere prime, oltre anche a diversi titoli internazionali (Fandango è tornata dall’anno scorso ad acquisire all’estero) che hanno ricevuto molti premi nel circuito dei festival.
Nel dettaglio la line up di Fandango è composta da: Familiar Touch di di Sarah Friedland che vinto 3 premi all’ultimo Festival di Venezia; I figli dopo di loro, anche questo passato da Venezia dove Paul Kircher è stato premiato come miglior attore emergente e già ribattezzato dalla stampa il nuovo Timothée Chalamet (domani il film uscirà in Francia distribuito da Warner); Happy Holiday di Scandar Copti, miglior sceneggiatura a Orizzonti, ambientato in Israele.
E ancora: L’albero, opera prima di di Sara Petraglia (figlia del noto sceneggiatore), con Tecla Insolia e Carlotta Gamba, un film dal linguaggio che parla ai giovani; Diciannove, prodotto da Luca Guadagnino, anche questo presentato a Venezia dove ha ricevuto critiche positive; Arsa, con la regia del duo artistico dei Masbedo; L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi; Marko Polo di Elisa Fuskas; il film argentino Simon della montagna; la produzione Fandango Come Closer di Tom Nesher, vincitore del Festival Tribeca; Miss Carbon, altro film argentino.
E infine tre uscite-evento dei documentari The Sleeper, Carlo Mazzacurati – Una certa idea di cinema, Il padrone della festa con Fabi, Silvestri e Gazzè.
Potete recuperare a questo link il programma completo delle convention.
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