Non è un mistero che molti grandi registi di Hollywood (e non solo) non amino i supereroi, e ora un altro grande nome si aggiunge alla lista degli scettici verso il fenomeno cinecomic. Si tratta di John McTiernan, regista di alcuni dei più grandi film e franchise d’azione degli anni ’80 e ’90, come Trappola di cristallo (Die Hard), Caccia a Ottobre Rosso, Predator e Last Action Hero – L’ultimo grande eroe.
Ospite d’onore al Neuchâtel International Fantastic Film Festival, che ha celebrato la sua prolifica filmografia, il filmmaker non si è di certo risparmiato, rivolgendo parole dure verso il genere cinematografico.
«Odio i film di supereroi. Penso che siano tossici per la società. Sono soltanto l’apice di un fenomeno profondo, che non ha avuto precedenti per almeno 250 anni: i soldi sono diventati lo standard della rappresentazione grafica dei nostri tempi».
È solo l’ultima di tante taglienti dichiarazioni fatte da grandi nomi dell’industria, dopo le ben note parole di Martin Scorsese del 2019, secondo il quale i film Marvel non sarebbero “vero cinema”. Nel corso degli anni si sono aggiunti poi Quentin Tarantino, che ha affermato in maniera colorita di non nutrire il desiderio di lavorare per i Marvel Studios, e Jane Campion, che nel novembre 2021 ha annunciato che non dirigerà mai un film di supereroi.
Più recentemente è arrivata anche la dichiarazione di Alejandro Gonzàlez Iñarritu (Birdman), che lo scorso gennaio ha rincarato la dose così: «Sono figure patetiche. I veri eroi li vedo ogni giorno. Vedo persone bellissime che attraversano situazioni molto difficili e fanno cose incredibili. E queste sono le persone con cui mi identifico. Ma questi eroi con superpoteri, ne abbiamo davvero bisogno? Se ne avvertiamo davvero il bisogno, vuol dire che manca qualcosa… Perché invece non ammiriamo quello che già abbiamo, le possibilità che abbiamo?».
Fonte: We Got This Covered
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