Sono passati ormai alcuni anni da quando Disney ha intrapreso iniziative più decise in tema di diversità, equità e inclusione, spesso criticate e tacciate di essere “woke”. Tra i provvedimenti che hanno fatto più discutere, i disclaimer all’inizio di certi titoli del passato che presentano aspetti giudicati ora controversi, se non apertamente razzisti. Film come Dumbo, Peter Pan per citarne due, ma ora le cose sono cambiate nuovamente.
Tutto è dovuto all’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti e il conseguente “assalto” sui temi in questione. Il nuovo/vecchio POTUS ha subito firmato alcuni provvedimenti che vanno di fatto contro i tentativi riassunti nella sigla DEI (diversity, equity and inclusion) e a quanto pare la major si è allineata con alcune modifiche annunciate in un promemoria interno riportato da diverse testate americane. Le modifiche in questione sono meno drastiche rispetto ai cambiamenti della DEI in altre grandi aziende come Meta e Google, ma rispondono alla chiusura delle iniziative federali voluta da Trump.
Oltre al congedo dei dipendenti coinvolti, sono stati o verranno cambiati anche i disclaimer all’inizio dei film disponibili in streaming. Fino ad ora gli spettatori venivano avvisati circa la possibile «rappresentazione negativa e/o maltrattamenti di persone e culture», ma quel messaggio verrà invece cambiato in «Questo programma è presentato come è stato originariamente creato e può contenere stereotipi o rappresentazioni negative».
Cambiamenti che sono già stati accolti da polemiche e critiche da parte dei detrattori delle nuove politiche imposte dal neo-presidente Trump, che non modificano in maniera sostanziale l’operato di Disney ma che sembrano andare in direzione in parte contraria rispetto al recente passato. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti.
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Foto: Getty Images
Fonte: Variety
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