Gnomeo & Giulietta: la recensione di Alice Zampa
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Gnomeo & Giulietta: la recensione di Alice Zampa

Gnomeo & Giulietta: la recensione di Alice Zampa

La tragedia romantica più saccheggiata della Storia torna protagonista in un cartoon 3D targato Disney che vede in veste di produttore esecutivo niente meno che Sir Elton John. Pur avendoli “visti” raccontare in tutti i modi e in tutti gli stili (sono oltre 40 le trasposizioni cinematografiche!) William Shakespeare difficilmente poteva immaginare che Romeo e Giulietta avrebbero un giorno assunto le fattezze di due gnomi da giardino… Dopo la versione musical-newyorkese di West Side Story, la fedele trasposizione del 1968 di Franco Zeffirelli e l’adattamento contemporaneo di Baz Luhrmann Romeo + Giulietta (per citare solo le più celebri) infatti i due giovani innamorati, divisi dalla rivalità tra le rispettive famiglie, lasciano il balcone veronese per trasferirsi in due giardini attigui di Verona Drive a Stratford Upon Avon (città natale dell’illustre autore). Lo spunto è divertente e bizzarro: in un mondo in cui gli esseri inanimati prendono vita quando gli umani non li osservano Gnomeo e Giulietta appartengono a due fazioni rivali di gnomi da giardino. Il primo appartiene alla fazione di quelli col cappello blu e la seconda a quelli col cappello rosso e, divisi da una staccionata, arredano i giardini confinanti di due famiglie che non si possono soffrire: i Montegue e i Capulet. Tra dispetti e gare clandestine in tagliaerba le due parti non perdono occasione per suonarsele di santa ragione e dichiararsi odio eterno, fino a che due giovani rampolli dei loro si innamorano perdutamente… Il risultato risulta buffo e divertente più che altro per un pubblico infantile, noiosetto e talvolta persino irritante per quello adulto. Battute, situazioni e personaggi non spiccano per originalità e il doppiaggio italiano che usa i dialetti (veneto misto a milanese per i blu, siciliano misto a napoletano per i rossi) è un po’ stucchevole e forzato. Dal regista di Shrek 2, Kelly Asbury, ci si poteva aspettare di più, ma la colonna sonora di Elton John sottolinea bene l’atmosfera pop del coloratissimo mondo degli gnomi. Il tema dell’inutile guerra tra vicini di casa e il sogno di un amore che supera le barriere (con tanto d’immancabile happy ending disneyano) sono comunque una piacevole boccata d’aria fresca. Sul fronte 3D nulla da segnalare: non aggiunge nè toglie molto alla pellicola che ha dalla sua una buona resa nell’animazione che tenta di rispettare la materia dei piccolo protagonisti di coccio e della ricca vegetazione che li circonda.

Leggi la trama e guarda il trailer di Gnomeo & Giulietta

Mi piace
La colonna sonora con inediti e mitici pezzi firmati Elton John- Bernie Taupin (suo collaboratore di vecchia data). Il prologo iniziale col nanetto barese. La pubblicità del Terrafirminator, il tosaerba con il quale “la vostra erba avrà paura di crescere”. Il nano versione Elton John con occhiale viola shocking e pianola.

Non mi piace
La sceneggiatura nel complesso è debole e manca di sufficienti guizzi di orginalità. L’uso dei dialetti nel doppiaggio italiano. I personaggi minori, che in genere “colorano” il film, qui sono davvero deboli e quasi fastidiosi (leggi il fenicottero rosa e la rana Nanette).

Consigliato a chi
Soprattutto ai più piccoli (target fino ai 10 anni) e ai collezionisti di gnomi da giardino… :-)

Voto: 2/5

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