In una nuova intervista con El País, il regista del franchise di Guardiani della Galassia, James Gunn, nuovo co-CEO dei DC Studios, ha parlato dei suoi problemi legati alla dipendenza da alcol e droghe in gioventù.
«I miei demoni cambiano nel corso degli anni – ha detto Gunn – Ero un alcolizzato da giovane e un tossicodipendente. Ho attraversato una serie di anni folli. Penso che per me si tratti davvero di concentrarmi sul processo creativo e non essere distratto da denaro, potere, attenzione, negatività. Se riesco a farlo, allora tutto funziona davvero bene. Può ancora essere una lotta, mentalmente. Ma la vita è già abbastanza difficile senza che io la renda ancora più difficile».
Il regista di Guardiani della Galassia era stato licenziato dalla Disney a causa di una serie di vecchi tweet giudicati “offensivi“, per poi essere successivamente reintegrato. Ha mosso i primi passi nella Troma Entertainment sotto la guida del suo fondatore Lloyd Kaufman, per poi sceneggiare i film live-action di Scooby-Doo e il remake di Zombi L’alba dei morti dementi di Zack Snyder.
James Gunn ha diretto poi la commedia horror del 2006 Slither con Elizabeth Banks e la commedia dark di supereroi del 2010 Super con Rainn Wilson e Kevin Bacon, prima di ottenere l’incarico di dirigere Guardiani della Galassia dei Marvel Studios nel 2014 e il suo sequel Guardiani della Galassia Vol. 2 nel 2017, cui ha fatto seguito Guardiani della Galassia Vol. 3 quest’anno. Il regista è attualmente al lavoro su Superman: Legacy, la cui uscita è prevista nel 2025, e per la DC ha già diretto The Suicide Squad – Missione suicida, uscito al cinema nel 2021.
Foto: Getty (ROBYN BECK/AFP via Getty Images)
Fonte: El País
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