Tra pellicole pluripremiate, attese ripagate e alcune apprezzabili sorprese, il 2024 cinematografico ha già mostrato alcuni dei suoi gioielli. Ripercorriamo la programmazione cinematografica recente con i migliori film del 2024 usciti finora nelle sale e in streaming.

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I migliori film del 2024 usciti al cinema e in streaming

Questi primi tre mesi dell’anno hanno fatto registrare il ritorno del grande pubblico nelle sale cinematografiche, complice l’uscita di alcuni dei titoli più attesi del 2024. Al contempo, però, è doveroso sottolineare come molte pellicole non possano godere della stessa fortuna, dal momento che non risultano facilmente fruibili per via della limitata distribuzione nelle sale, sebbene non abbiano nulla da invidiare dal punto di vista qualitativo a film ben più blasonati; pertanto, li troverete indicati di seguito, affinché possano avere l’attenzione che meritano.

Alcuni dei titoli presenti in questa rassegna sono dello scorso anno ma in Italia sono usciti nel 2024, per questo motivo possiamo annoverarli tra i migliori film del 2024.

Il ragazzo e l’Airone (1 gennaio)

L’ultimo film del maestro Miyazaki si è aggiudicato l’Oscar e il Golden Globe come miglior film d’animazione e si appresta ad approdare su Netflix. Il colosso dello streaming ha recentemente annunciato l’arrivo della pellicola sulla piattaforma, senza però rivelare una data precisa. L’esclusiva si inserisce nell’accordo che Netflix ha siglato con lo Studio Ghibli nel 2020, con il quale il servizio di streaming si è assicurato la possibilità di avere in catalogo le sue acclamate opere.

L’Italia è il terzo Paese (al di fuori del Giappone), dopo Stati Uniti e Francia, in cui Il ragazzo e l’Airone ha guadagnato di più, diventando il film nipponico con il maggior incasso di sempre.

Perfect Days (4 gennaio)

Diretto da Wim Wenders, è stato nominato agli Oscar come miglior film internazionale, premio poi assegnato a La zona d’interesse di Jonathan Glazer. Entrambi considerabili tra i migliori film del 2024.

Perfect Days è una “una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda”. Wenders ci mostra la vita di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo, professione alla quale si dedica con grande passione. La stessa che riserva alla cura delle sue piante e ai suoi interessi: la musica, la fotografia, i libri e gli alberi. Mentre la tranquilla routine di Hirayama si ripete giorno dopo giorno, noi spettatori conosciamo di più del suo passato attraverso ciò che legge, ascolta o scatta.

Perfect Days è ancora presente in qualche sala. Se non lo avete visto, non perdete l’occasione di poterlo fare!

The Holdovers – Lezioni di vita (18 gennaio)

Candidato a quattro premi Oscar, ha vinto nella categoria miglior attrice non protagonista con Da’Vine Joy Randolph, che fa il bis dopo essersi aggiudicata il Golden Globe.

The Holdovers – Lezioni di vita, diretto da Alexander Payne e ambientato negli anni ’70, racconta la storia di Paul Hunham (Paul Giamatti) un burbero insegnante che non piace a nessuno. Dal momento che non ha né un posto né una famiglia con cui festeggiare il Natale, l’uomo decide di trascorrerlo nella scuola privata del New England in cui insegna. Una volta iniziate le vacanze, nell’istituto restano solo Angus Tully (Dominic Sessa), brillante studente dal temperamento piuttosto problematico e Mary Lamb (Da’Vine Joy Randolph), la capocuoca che si occupa di ragazzi privilegiati mentre suo figlio è disperso in Vietnam. Nel corso delle due settimane che trascorreranno insieme, Paul, Angus e Mary si ritroveranno a stringere un’improbabile legame, accorciando le reciproche distanze e condividendo diverse disavventure.

Per Dominic Sessa si tratta del primo ruolo sul grande schermo.

Una curiosità: nonostante la tipica estetica da film girato negli anni Settanta, The Holdovers – Lezioni di vita è stato realizzato interamente in digitale. Gli effetti visivi tipici della pellicola, infatti, sono stati aggiunti in post produzione.

I migliori film del 2024 con Emma Stone: Povere creature! (25 gennaio)

Il quattro volte premio Oscar è disponibile dal 14 marzo su Disney Plus. Diretto da Yorgos Lanthimos, vede protagonista Emma Stone nei panni di Bella Baxter, una donna che viene riportata in vita dallo scienziato Godwin (Willem Dafoe); desiderosa di conoscere il mondo, la giovane parte con l’avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo).

Si tratta della terza collaborazione tra Emma Stone e Yorgos Lanthimos, dopo La Favorita e il corto Bleat (2022).

Oltre al Leone d’oro al Festival di Venezia 2023, Povere Creature! ha ottenuto undici nomination agli Oscar 2024, aggiudicandosi quattro statuette: Miglior attrice protagonista a Emma Stone, Migliore scenografia, Migliori costumi e Miglior trucco e acconciatura.

Emma Stone | Foto: Getty Images

I migliori film del 2024 drammatici: Il colore viola (8 febbraio)

Seconda trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Alice Walker, dopo il film del 1985 di Steven Spielberg.

Diretto da Blitz Bazawule, racconta la storia di un gruppo di donne afroamericane negli Stati Uniti del Novecento. Tra loro c’è Celie (Fantasia Barrino), cresciuta con un padre padrone che le ha usato violenza sin dall’età di 14 anni e che l’ha costretta a sposare un uomo anch’egli violento e alcolizzato, Albert “Mister” Johnson (Colman Domingo). Quando il padre tenta di violentare sua sorella minore Nettie (Halle Bailey), Celie la accoglie nella sua abitazione ma qui la giovane subisce le molestie del marito, che la caccia di casa. Passano gli anni ma la vita di Celie non cambia, continuando a essere segnata dalla violenza e dalle umiliazioni. Fino a quando un’ondata di speranza e amore non la travolge. L’arrivo di Sofia, una donna forte e indipendente, e della cantante jazz Shug Avery (Taraji P. Henson) spingerà Celie a seguire la strada verso la libertà e l’emancipazione.

Una storia di soprusi ma, soprattutto, di forte sorellanza e ribellione.

La zona d’interesse (22 febbraio)

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Martin Amis, il film scritto e diretto da Jonathan Glazer racconta la vita apparentemente normale di una famiglia tedesca. Gli Höss vivono in una casa con piscina e trascorrono le giornate tra gite in barca e pesca in fiume. Nulla di strano se non fosse che Rudolf Höss (Christian Friedel) è il comandante del campo di concentramento di Auschwitz e la loro bucolica casetta è situata proprio a ridosso del campo.

Le vicende si svolgono fuori e dentro Auschwitz, in una surreale serenità. Mentre la moglie Hedwig (Sandra Hüller) prende il tè con le amiche e i bambini giocano in giardino, il marito Rudolf prende parte all’orrore che si consuma a due passi da loro. Vicino ma al contempo lontanissimo.

Jonathan Glazer ci regala un racconto sull’Olocausto da una prospettiva originale, costringendoci a una dicotomia estremamente disturbante e per questo tremendamente impattante a livello emotivo.

La zona d’interesse è stato premiato agli Oscar come miglior film straniero, dopo il Grand Prix al Festival di Cannes. La pellicola è arrivata nei cinema italiani lo scorso 22 febbraio, quindi potreste trovarlo ancora in sala.

I migliori film del 2024 premiati agli Oscar: American fiction (27 febbraio)

Scritto e diretto da Cord Jefferson,ha trionfato agli Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. La pellicola è infatti basata sul romanzo Cancellazione di Percival Everett.

Racconta la storia di Thelonious “Monk” Ellison (Jeffrey Wright), professore universitario e scrittore. Il suo ultimo romanzo viene continuamente rifiutato dagli editori perché considerato “non abbastanza nero”. Stanco delle operazioni di puro marketing in nome dell’inclusione e della rappresentazione, decide di scrivere un romanzo colmo di stereotipi “black”, dando così alle case editrici e al pubblico esattamente ciò che si aspettano di leggere. Il libro diventa però un caso letterario e Thelonious si ritrova imprigionato nel personaggio che lui stesso ha creato. Questo lo porterà a fare i conti con la sua posizione e con l’ipocrisia che disprezza.

In Italia, American fiction è uscito direttamente su Prime Video lo scorso 27 febbraio, compreso nell’abbonamento.

I migliori film del 2024 sci-fi: Dune – Parte Due (28 febbraio)

Uno dei film più attesi del 2024 è finalmente approdato nelle sale cinematografiche. Il secondo capitolo della saga di Denis Villeneuve prosegue il racconto del viaggio di Paul Atreides (Timothée Chalamet) e Chani (Zendaya) sulla strada della vendetta.

Dune 2 vede l’ingresso di nuovi personaggi, come Feyd-Rautha, il nipote del Barone Vladimir Harkonnen interpretato da Austin Butler; e la Principessa Irulan Corrino, che ha il volto di Florence Pugh.

L’accoglienza da parte di pubblico e critica è stata generalmente positiva. L’opinione pressoché unanime è che superi qualitativamente Dune – Parte Uno, pur non essendo esente da scelte biasimevoli, tra cui qualche sbavatura in sede di montaggio e ritmi narrativi troppo accelerati in alcune parti del film. Nulla che però impedisca a Dune – Parte Due di aggiudicarsi un posto tra i migliori film del 2024!

Estranei – All of Us Strangers (29 febbraio)

Adam (Andrew Scott) è uno sceneggiatore che vive in un nuovo condominio a Nord di Londra. Una notte, bussa alla porta del suo appartamento Harry (Paul Mescal), un giovane uomo disinibito che gli chiede di trascorrere la notte con lui. Adam, troppo timido e riservato, declina l’invito. Quell’incontro, seppur totalmente casuale, sembra essere avvenuto per una ragione.

Nella speranza di superare il blocco dello scrittore, Adam si reca nella sua casa d’infanzia, quella in cui ha vissuto con i suoi genitori prima che morissero in un incidente stradale quando aveva dodici anni. Ad accoglierlo trova proprio loro, che gli appaiono come presenze reali. Nel corso di alcune visite, Adam tenta di riallacciare il rapporto con i suoi genitori, interrotto bruscamente troppo presto; dichiara la sua omosessualità, incontrando l’iniziale resistenza della madre (Claire Foy), mentre il padre (Jamie Bell) gli rivela di averlo sempre saputo. Intanto Adam intraprende una relazione con Harry ma per una persona come lui, impegnata a fare i conti con i fantasmi del passato, non sarà facile aprirsi a un nuovo amore.

Estranei è una storia di traumi, senso di non appartenenza, rimpianti, amore e dolore, con un’emotività tanto delicata quanto lacerante. È senza dubbio uno dei film più commoventi degli ultimi anni.

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I migliori film del 2024 thriller: La sala professori (29 febbraio)

Diretto da Ilker Çatak, è un film thriller ambientato in una scuola media, dove lavora Carla Nowak (Leonie Benesch), alla sua prima esperienza come docente. Appassionata e idealista, si ritroverà ad affrontare dinamiche e conseguenze impreviste. Nell’istituto, infatti, iniziano a verificarsi dei furti e i sospetti ricadono su un alunno di origini turche. Dopo aver assistito a perquisizioni e umilianti interrogatori, Carla decide di portare avanti personalmente le indagini. Per risalire all’identità dell’autore dei furti, la professoressa utilizza la videocamera del suo computer. Riesce così a catturare il momento in cui qualcuno le ruba il portafogli, appositamente posizionato come esca. Si tratta di Friederike Kuhn (Eva Löbau), segretaria dell’istituto e madre di Oskar (Leonard Stettnish), uno degli alunni di Carla. Questo innescherà una situazione esplosiva con colpi di scena e reazioni a catena.

Le vicende narrate si svolgono interamente all’interno della scuola. Il regista ha infatti rivelato di aver seguito principalmente due regole nella realizzazione di questo film. La prima: restare tra le quattro mura dell’istituto. La seconda: girare solo scene cariche di conflitto.

La sala professori sfrutta il genere thriller per affrontare temi sociali come i pregiudizi razziali e le falle del sistema scolastico. La sceneggiatura, scritta dal regista insieme a Johannes Duncker, è parzialmente autobiografica, in quanto si ispira alle loro esperienze scolastiche.

I migliori film del 2024 con Jessica Chastain: Memory (7 marzo)

Peter Sarsgaard e Jessica Chastain | Foto: Getty Images

Presentato in concorso alla 80esima edizione del Festival di Venezia, il film di Michel Franco racconta la storia di Sylvia (Jessica Chastain), un’assistente sociale che si divide tra il lavoro, la figlia e gli incontri degli Alcolisti Anonimi. La sua vita semplice e tranquilla sarà stravolta da un incontro inaspettato. Dopo una cena tra ex compagni di scuola, Saul (Peter Sarsgaard) segue Sylvia fin sotto casa e per entrambi sarà come aprire la porta al passato.

Memory è un film sulle persone in cerca di una via di fuga dalle ombre del passato per riuscire a costruire una vita nel presente. Ma è davvero possibile farlo?

Peter Sarsgaard è stato premiato al Festival di Venezia con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.

Nel corso del 2024 vedremo Jessica Chastain al cinema anche con il film Mothers’ Instinct, thriller psicologico in cui recita accanto ad Anne Hathaway. Ambientato negli anni Sessanta, racconta le vicende di due amiche casalinghe, Alice (Chastain) e Celine  (Hathaway), le cui tranquille esistenze vengono stravolte dalla prematura morte di Max, il figlio di Celine. Dopo questa tragedia, la donna svilupperà un’attenzione morbosa nei confronti di Theo, il figlio di Alice.

La pellicola non ha ancora una data di uscita ma segnatevi il titolo perché si candida a occupare un posto tra i migliori film del 2024!

Drive-Away Dolls (7 marzo)

Diretto da Ethan Coen, vede protagoniste Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan nei panni di Jamie e Marian, due amiche in cerca di un nuovo inizio. La prima è uno spirito libero, in crisi per la fine della sua relazione; la seconda è il suo esatto posto, ovvero una ragazza timida e pudica, con un gran bisogno di lasciarsi andare. Decidono di partire alla volta di Tallahassee, in Florida, ma il viaggio prende subito una piega inaspettata. Lungo il tragitto, infatti, si imbattono in un gruppo di maldestri criminali. Nella macchina che le due ragazze hanno noleggiato, è finita per sbaglio una valigetta per cui un uomo è stato ucciso. Questo metterà due sicari sulle loro tracce, decisi a entrare in possesso di quella valigetta.

Fanno parte del cast di Drive-Away Dolls anche Beanie Feldstein (Sukie), Pedro Pascal (Santos), Bill Camp (Curlie), Colman Domingo (comandante), Matt Damon (senatore Channel), Joey Slotnick (Arliss) e Miley Cyrus (Tiffany Plastercaster).

La pellicola segna una nuova collaborazione tra Ethan Coen, qui per la prima volta senza il fratello Joel, e Matt Damon, a tredici anni di distanza da Il Grinta.

May December (21 marzo)

Diretto da Todd Haynes, racconta la storia di Elizabeth Berry (Natalie Portman), un’attrice che dovrà vestire i panni di Gracie Atherton-Yu (Julianne Moore), nota al pubblico per il suo matrimonio con Joe (Charles Melton). I due hanno ventitré anni di differenza e la loro relazione è iniziata quando lui aveva solo tredici anni. Motivo per cui Gracie è finita in carcere. Uscita di prigione, Gracie e Joe si sono sposati e hanno avuto due gemelli, oramai prossimi al diploma. Per preparare al meglio il suo ruolo, Elizabeth decide di trascorrere un periodo a casa di Gracie e Joe, nel Maine, per osservare da vicino le dinamiche familiari e raccogliere informazioni ed emozioni dai diretti interessati.

May Dicember si ispira alla storia vera di Mary Kay Letourneau, insegnante trentaseienne che nel 1997 finì al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria per la relazione con un suo alunno quasi tredicenne, poi diventato suo marito e padre dei suoi figli.

Oltre a Natalie Portman e Julianne Moore – qui alla quinta collaborazione con Todd Haynes – il cast di May Dicember vede anche la presenza di Charles Melton, noto finora per il ruolo di Reggie nella serie Riverdale. Per questa performance ha ottenuto una nomination ai Golden Globe come migliore attore non protagonista.

I migliori film del 2024 italiani: Another End (21 marzo)

Diretto da Piero Messina, è stato presentato in concorso alla 74esima edizione del Festival di Berlino.

La storia narrata è ambientata in un futuro prossimo, in cui esiste la possibilità di rivedere per l’ultima volta chi non c’è più. Grazie alla tecnologia “Another End”, chi ha subito un lutto può trascorrere del tempo con la persona cara defunta, così da poterle dire addio e alleviare la sofferenza di un distacco improvviso.

Nella speranza di attenuare il dolore di suo fratello Sal (Gael Garcia Bernal), distrutto dalla morte della compagna Zoe (Renate Reinsve), Ebe (Bérénice Bejo) gli consiglia di usare Another End. Questa tecnologia all’avanguardia consente di trasferire nel corpo di un volontario i ricordi e la personalità di una persona scomparsa. È così che Sal ritrova Zoe nel corpo di un’altra donna. Il programma prevede però un numero limitato di incontri e Sal non riesce a separarsi da Zoe. L’uomo chiede così alla sorella, che lavora nell’azienda proprietaria di Another End, di concedergli più tempo.

Piero Messina torna alla regia di un lungometraggio dopo l’opera prima L’attesa, uscita nel 2015.

I migliori film del 2024 in arrivo ad aprile: Civil War (18 aprile)

Tra i migliori film del 2024 troviamo anche un film di guerra che, in realtà, è molto più di questo.

Scritto e diretto da Alex Garland, è ambientato in un futuro prossimo in cui un gruppo di reporter documenta la guerra civile in atto negli Stati Uniti. Disposti a tutto pur di raccontare la verità, il gruppo di giornalisti affronta un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio la loro stessa vita. Tra loro c’è il giornalista Joel e la fotografa Lee, ai quali si uniscono l’anziano giornalista Sammy e la giovane fotografa Jessie, che vede in Lee un modello a cui ispirarsi. Il loro obiettivo è riuscire a intervistare per l’ultima volta il Presidente degli Stati Uniti, trinceratosi da tempo a Washington, mentre fuori imperversa il caos.

Civil War è stato descritto come il film più provocatorio dell’anno. È una pellicola che non si pone l’intento di offrire una soluzione agli spettatori bensì vuole mostrare la degenerazione e la rovina della democrazia. Il regista ha dichiarato che avrebbe potuto ambientare il film in qualsiasi Paese democratico perché al centro della narrazione non c’è solo la critica agli Stati Uniti, quanto piuttosto una riflessione sulla deriva del giornalismo e l’annessa morte della democrazia, insieme alla volontà di responsabilizzare chi guarda.

Nel cast troviamo Kirsten Dunst – qui alla sua prima collaborazione con Alex Garland – nei panni della reporter protagonista. Insieme a Jesse Plemons e Nick Offerman, che interpreta il Presidente degli Stati Uniti.

Challengers (24 aprile)

Zendaya è la protagonista del nuovo film diretto da Luca Guadagnino, presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2023. L’attrice di Euphoria e Dune interpreta un’ex promessa del tennis, Tashi Duncan, ora allenatrice di suo marito Art (Mike Faist) . Il passato di entrambi tornerà a galla quando Art si ritroverà ad affrontare Patrick (Josh O’Connor), un tempo il suo migliore amico nonché ex fidanzato di Tashi.

Per prepararsi al meglio a questo ruolo, Zendaya si è allenata per tre mesi con Brad Gilbert, ex giocatore professionista di tennis, oggi allenatore.