Atlas, il nuovo film di fantascienza di genere distopico e post-apocalittico, con protagonista Jennifer Lopez, ha conquistato subito la posizione numero 1 tra le novità più amate dagli utenti della piattaforma Netflix.

Nel film diretto da Brad Peyton, la nostra J.Lo è un’analista di dati che rappresenta l’ultima speranza dell’umanità contro una intelligenza artificiale soldato, determinata a terminare definitivamente la presenza dell’uomo sulla Terra. Ma Atlas non è certo la prima opera cinematografica incentrata sulle A.I. e sul pericolo di una rivolta delle macchine contro il genere umano.

Fin dalla prima storica apparizione di una macchina senziente sul grande schermo – Hal 9000, il computer di bordo di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick – il cinema ha voluto indagare le prospettive più oscure e sinistre di questo genere di tecnologie. Lo stesso Kubrick aveva tracciato anche uno scenario ben più tenero e fiabesco con il soggetto di A.I. – Intelligenza artificiale, portato poi al cinema da Steven Spielberg dopo la morte dell’amico. Il film resta ancora oggi tra i pochi esempi non negativi di rappresentazione di androidi, cyborg, robot e affini. La natura autoritaria, violenta e diabolica delle macchine è invece al centro di leggendarie saghe come Terminator e Matrix, ma anche di RoboCop o del capolavoro di Ridley Scott del 1982 Blade Runner, seguito nel 2017 dal sequel firmato Denis Villeneuve Blade Runner 2049.

Un altro genere di pericolo, quello della costante ma illusoria presenza di un amore “virtuale”, è stato invece rappresentato dal regista Spike Jonze con Lei, con protagonista Joaquin Phoenix e con la suadente voce di Scarlett Johansson. Sempre basato sulla pericolosa relazione tra un essere umano e un androide è anche Ex_Machina (2015), il film che segna il brillante esordio alla regia dello sceneggiatore Alex Garland, con Oscar Isaac, Alicia Vikander e Domnhall Gleeson. Colin Farrell è invece il protagonista di After Yang (2021) di Kogonada, incentrato sul profondo rapporto di affetto instaurato dalla figlia dell’uomo e il suo androide. E se volete recuperare un assoluto cult movie sul tema, non possiamo che consigliarvi Ghost in the Shell, film d’animazione del 1995 diretto da Mamoru Oshii, adattamento per il grande schermo del manga omonimo di Masamune Shirow.

Non è certo un caso, poi, che proprio un’intelligenza artificiale diventi il nuovo nemico di Tom Cruise nell’ultimo capitolo della saga action Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno. Questo genere di tecnologie sta ormai diventando una realtà della nostra vita quotidiana, e ci saranno certo sempre più film incentrati sui pericoli di un uso eccessivo oppure improprio delle A.I. ai danni dell’umanità.

E voi avete già visto Atlas su Netflix? Cosa ne pensate? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.